Pompei, è l’ora del Giro d’Italia. Il sindaco Lo Sapio: «Un’occasione storica»
POMPEI. Dopo la strepitosa giornata di ieri a Napoli e nei Campi Flegrei, dove migliaia e migliaia di cittadini, appassionati, turisti e tifosi hanno partecipato alla festa del Giro d’Italia, che si è conclusa con la vittoria dell’olandese Olav Kooij sul Lungomare Caracciolo, la Città Metropolitana di Napoli si appresta a vivere la seconda delle tappe della bellezza promosse dall’Ente di piazza Matteotti per questa 107esima edizione della Corsa rosa: la decima, in programma domani, martedì 14 maggio, con partenza da Pompei.
La Città Metropolitana ha fortemente voluto, attraverso un sostegno importante, che queste due tappe si celebrassero qui per offrire al mondo intero le meraviglie di una terra dall’enorme ricchezza – questa è la volta di Pompei, del Vesuvio e del Nolano – per consentire ai 700 milioni di telespettatori di audience potenziale dei 190 Paesi collegati dai 5 continenti di ammirare alcuni dei luoghi più belli al mondo e fare un viaggio nell’incanto tra storia, bellezza, archeologia e patrimoni Unesco.
La decima tappa, di 142 km, prenderà il via dal centro della città mariana e, dopo aver percorso un itinerario che porterà i 172 corridori a fare un “inchino” all’area del Parco Archeologico – sito patrimonio Unesco tra i più visitati al mondo, che ha superato, lo scorso anno, i 4 milioni di visitatori – si dirigerà verso via Nolana, dove è stato posizionato il Km 0 che farà scattare il cronometro.
Dopo un breve tratto in località Passanti nel territorio di Boscoreale, la carovana raggiungerà il centro di Poggiomarino (viale Manzoni, Via Roma, via Iervolino, via Tortorelle), la cittadina che ospita il Parco Archeologico Naturalistico di Longola, il villaggio protostorico sorto intorno al 1300 a.C. sulle sponde del fiume Sarno e noto come la “Venezia del Sud” – scoperto per caso nel 2000 durante i lavori di costruzione di un depuratore – i cui abitanti sono considerati i fondatori proprio dell’antica Pompei.
In pochi chilometri i corridori si troveranno ad attraversare, dunque, una storia lunga 1.400 anni, dal XIV secolo a.C. fino all’eruzione del 79 d.C., toccando due siti uniti tra loro da un indissolubile legame di causa-effetto. Da lì la “carovana rosa” proseguirà, lambendo i confini di Striano, per Palma Campania, la città del Carnevale e delle Quadriglie, raggiungendo San Paolo Bel Sito e poi Nola, patria di Giordano Bruno e dei Gigli patrimonio immateriale dell’umanità Unesco.
I corridori saluteranno l’area metropolitana di Napoli in direzione Cusano Mutri – Bocca della Selva, dove è previsto l’arrivo, lasciandosi alle spalle i territori dei Comuni di Camposano, Cicciano, Roccarainola e di Cimitile con le sue Basiliche Paleocristiane. La Città Metropolitana, oltre agli interventi ordinari e straordinari sulle strade di propria competenza, ha anche impegnato importanti risorse per la sistemazione del fondo stradale delle arterie che saranno attraversate dai ciclisti.
«Il Giro – ha affermato Gaetano Manfredi, Sindaco della Città Metropolitana – è uno degli eventi sportivi più rilevanti a livello mondiale ma, soprattutto, è un formidabile strumento di promozione del territorio che ha portato, nei due anni precedenti, un grandissimo successo in termini di visibilità internazionale alle nostre incommensurabili bellezze».
«La straordinaria stagione turistica che Napoli e la sua area metropolitana stanno vivendo – ha proseguito – è frutto anche di queste azioni che abbiamo messo in campo. Ed è per questo che abbiamo voluto che, anche per la 107esima edizione, la Corsa rosa facesse tappa qui, con una doppia splendida occasione di promozione della nostra terra, che non ha eguali al mondo. Ieri un grande successo a Napoli: siamo certi che anche Pompei offrirà uno spettacolo entusiasmante a tutto il mondo».
«Ci aspetta un appuntamento storico – ha evidenziato il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, che è anche Consigliere metropolitano – per la nostra città, che vive un’occasione imperdibile per dimostrare che non è solo Scavi, ma una realtà ricca di cultura, storia, paesaggio, costituendo anche una splendida porta d’accesso per il Vesuvio, da un lato, e per il mare, dall’altro. Un’occasione per ampliare l’offerta nell’immaginario che il turismo nazionale e internazionale si è costruito su Pompei. Del resto il Giro è ormai a pieno titolo un ambasciatore delle nostre bellezze nel mondo».
E i dati lo dimostrano. Uno studio scientifico di Banca Ifis ha stimato che nel 2023 il Giro d’Italia ha generato un valore pari a 2 miliardi di euro, dimostrando la sua forza attrattiva e producendo valore economico per i territori che lo hanno accolto. È un vero e proprio assist per il turismo: 1,8 milioni di spettatori che hanno seguito il Giro tramite i media intendono visitare i luoghi che li hanno affascinati.
La voglia di rivivere i luoghi del Giro è supportata anche dalla pluralità di esperienze che si possono fare: dall’enogastronomia alla cultura, dalla natura e svago allo shopping. «In tutto questo Pompei e tutta l’area metropolitana di Napoli sono in grado di svolgere un ruolo incredibile, grazie all’enorme patrimonio di bellezza che possono offrire a turisti, visitatori e appassionati», ha sottolineato il sindaco Lo Sapio.
La tappa sarà una festa. Nella mattinata di domani, in piazza Schettini sarà allestito l’Open Village del Giro, con la musica di Rtl e diversi momenti di animazione, intrattenimento e giochi: uno spazio nel quale i visitatori potranno entrare in contatto con la realtà e il mondo della Corsa rosa.
Un evento che non è solo sport, ma anche scienza, mare, storia, cultura, sociale. Tanti gli eventi realizzati dalla Città Metropolitana, dal Comune di Pompei e dagli altri comuni con diversi partner. La Città Metropolitana ha messo in campo, tra gli altri, “La Scienza in Bicicletta”: in collaborazione con l’Università Federico II, porterà ‘pillole di scienza’ per studenti e appassionati.
Tre gli incontri con i docenti dell’ateneo federiciano, che svilupperanno percorsi formativi in relazione ai benefici del ciclismo e dello sport declinati secondo le varie discipline accademiche, il secondo è previsto prossimamente presso il Parco archeologico naturalistico del villaggio protostorico di Longola, nel comune di Poggiomarino, dove si parlerà finanche delle paleodiete.
A Pompei, fino a sabato si è tenuta l’esposizione di maglie e biciclette storiche del Giro d’Italia all’interno del Museo temporaneo del Comune di Pompei, la passeggiata “Bimbi in rosa”, mentre stasera la premiazione di vecchie glorie che hanno fatto la storia del Giro d’Italia.
A Nola, in occasione del passaggio del Giro, il 14 maggio, sosta della Carovana Rosa dalle 12 in via Fonseca; a piazza Immacolata svetterà il “Giglio blu”, dell’artista internazionale Mimmo Paladino che, per la realizzazione – a grandezza naturale – dell’opera che ha fatto il giro del mondo, si è ispirato proprio alle altissime guglie tutelate dall’Unesco.
L’iniziativa è stata promossa dalla Fondazione “Festa dei Gigli”. Non solo. In collaborazione con la Fondazione Spazio Amira e la Fondazione Parco Letterario Giordano Bruno sarà anche disegnato un maxi-ritratto del filosofo nolano che colorerà l’asfalto di via Fonseca ricordando al mondo le origini del pensatore arso nel 1600 nel rogo di Campo de’ Fiori a Roma. A Poggiomarino, sempre domattina animazione e musica in piazza e lungo tutto il percorso in centro, da via Roma a via Iervolino, aspettando il Giro. E per il Giro, dunque, tutto il territorio è pronto a colorarsi di rosa.