Napoli-Lecce 0-0: l’ultima delusione di questa stagione per gli azzurri

NAPOLI. Al Napoli riesce anche la doppia impresa di non vincere contro un Lecce ormai già salvo e contemporaneamente di dire definitivamente addio a qualsiasi speranza di giocare una competizione europea (sia pure la Conference League) nella prossima stagione. Questo è quanto certifica lo 0-0 incolore di oggi contro il Lecce, che è in linea con questa sciagurata stagione post-scudetto del Napoli: se non altro agli azzurri, in questa annata da dimenticare, non è mancata la coerenza.

Al Napoli serviva la vittoria per superare in classifica il Torino (battuto dall’Atalanta a Bergamo) e sperare nella vittoria della Fiorentina nella finale di Conference League. Ma il pareggio contro i pugliesi estromette ormai gli azzurri da qualsiasi calcolo.

Quello che si è visto contro i salentini è il solito Napoli di questa stagione: una squadra con un gioco lento, prevedibile, caratterizzato da passaggi laterali e all’indietro, privo di schemi offensivi efficaci. L’assenza di Osimhen, infortunato e messo in panchina da Calzona per poi entrare solo al 19′ del secondo tempo, non è l’unica ragione della scarsa incisività in attacco degli azzurri.

La stagione si conclude esattamente come era iniziata la scorsa estate, con risultati deludenti e prestazioni apatiche, segno di una squadra priva di idee e anima. I giorni felici del terzo scudetto sono ormai solo un ricordo sbiadito. Il pubblico del “Maradona” fischia alla fine della partita, ma è ormai da tempo abituato alle delusioni per le prestazioni poco convincenti della squadra.

Osimhen, entrato dalla panchina per giocare un ultimo spezzone di partita con la maglia azzurra, si sofferma a lungo a salutare tutti – compagni, avversari, dirigenti e accompagnatori vari – come a sottolineare il suo addio al calcio italiano, dato che nel prossimo mercato sarà ceduto per giocare in Francia o in Inghilterra.

Cala così il sipario su una delle stagioni del Napoli più controverse di sempre, la peggiore dell’era De Laurentiis dopo quella del 2008-2009. Un’annata cominciata sotto tutt’altri auspici, ma che alla fine si è rivelata un naufragio senza appello. Alla società toccherà ricostruire sulle macerie, mentre per i tifosi del Napoli è già il momento del sollievo: comunque vada, l’anno prossimo sarà difficile fare peggio di questa stagione. Fonte foto: Ssc Napoli pagina Facebook.

NAPOLI-LECCE 0-0

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo (40′ st Mazzocchi), Ostigard, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Cajuste (19′ st Osimhen); Politano (1′ st Ngonge), Simeone (1′ st Raspadori), Kvaratskhelia. (Gollini, Contini, Natan, Rrahmani, D’Avino, Traorè, Lindstrom). All.: Calzona.
LECCE (4-4-1-1): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo (19′ st Piccoli); Almqvist (10′ st Gonzalez), Blin (32′ st Oudin), Ramadani, Dorgu; Berisha (32′ st Rafia), Krstovic (10′ st Pierotti). (Borbei, Brancolini, Samooja, Touba, Venuti, Esposito, Samek, Burnete). All.: Gotti.
Arbitro: Dionisi di Schio.
Angoli: 3-1 per il Napoli.
Recupero: 0′ e 5′.
Ammoniti: nessuno.
Spettatori: 40 mila.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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