I comitati di pendolari in protesta: «L’Eav non chiuda la linea Napoli-Baiano»

NAPOLI. Vari comitati locali di pendolari hanno emesso un comunicato stampa congiunto per un sit in di protesta convocato per venerdì 31 maggio 2024 alle ore 16:30 presso la stazione di Napoli di Porta Nolana.

Nella riunione tenuta dai rappresentati dei vari comitati dei pendolari, lunedì pomeriggio, con i vertici Ente Autonomo Volturno, è stata verificata la mancanza di disponibilità dell’ente ferroviario di recedere dalla chiusura della Napoli-Nola-Baiano dal 1° luglio all’11 settembre 2024.

Allo stesso tempo risultano evidenti le carenze del servizio bus programmato, dal momento che non è stata ancora consegnata la documentazione programmatica a riguardo, indispensabile per calmare gli animi, considerati i continui e aumentati disagi giornalieri (ritardi e soppressioni di treni) su tutte le linee della Circumvesuviana.

Le associazioni e i comitati firmatari del comunicato di protesta hanno convocato i pendolari che viaggiano coi treni della Circumvesuviana e tutte le persone che hanno a cuore le sorti del servizio di trasporto della ferrovia locale nelle aree servite.

L’appuntamento è stato fissato per venerdì 31 maggio alle ore 16:30 presso la stazione terminale di Porta Nolana, allo scopo di manifestare dissenso popolare contro le scelte aziendali alla base della qualità scarsa del servizio della Circumvesuviana.

«Le decisioni degli ultimi anni dei vertici dell’Ente Autonomo Volturno – fanno sapere i comitati di pendolari – hanno causato solo tagli. È stato il trionfo della “sottrazione”: meno treni, meno corse, meno stazioni presenziate, meno fermate aperte, minore frequenza dei treni per pendolari».

«L’Ente Autonomo Volturno concessionario del trasporto  pubblico vesuviano locale – sempre secondo gli utenti in protesta che rincarano la dose – non garantisce il diritto alla mobilità, non rispetta tutte le norme previste dal contratto di servizio».

Ora la decisione della direzione di chiudere per circa 80 giorni l’intera linea Napoli-Baiano, per svolgere dei lavori che potrebbero essere fatti di notte o durante delle chiusure a weekend alternati, come già fatto in precedenza su altre linee, serve esclusivamente a recuperare qualche treno in più da utilizzare sulla linea turistica della costiera sorrentina.

«Siamo curiosi di leggere i capitolati di appalto dei lavori (tempi, durata, opere da eseguire) per verificare se le stesse tipologie di lavori sulle altre linee, e in particolare sulla linea per Sorrento, avranno le stesse modalità di chiusura totale» dicono ancora i comitati. La verità è che questa ferrovia negli ultimi anni ha visto il numero di treni assottigliarsi sempre di più e si prevede un peggioramento nel prossimo autunno.

«Noi oggi chiediamo all’Ente Autonomo Volturno di non chiudere la tratta Napoli-Nola-Baiano e di riorganizzare il servizio su tutte linee, spalmando in modo democratico le corse» conclude il comunicato di lotta e di protesta, precisando che quella proposta rappresenta l’unica soluzione possibile per limitare i disagi, salvaguardando il sacrosanto diritto al trasporto pubblico. «Non molliamo» conclude il comunicato: «Certi delle nostre ragioni e forgiati da questi anni dalle difficoltà dei viaggi in Circumvesuviana. Venerdì 31 maggio alle ore 16:30 a Porta Nolana daremo voce e volto al nostro dissenso».

Mario Cardone

Mario Cardone

Ex socialista, ex bancario, ex sindacalista. Giornalista e blogger, ha una moglie, una figlia filosofa e 5 gatti. Su Facebook cura il blog "Food & Territorio di Mario Cardone".

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