Pompei: scoperta e sequestrata una “sosta camper” completamente abusiva
POMPEI. Il “lato oscuro” del turismo a Pompei è stato nei giorni scorsi nel mirino dei controlli della Guardia di Finanza, che hanno scoperto, tra le altre cose, una sosta camper completamente abusiva, un autista privo di licenza e lavoratori in nero in alcune attività commerciali. Tutti fenomeni tipici dell’economia sommersa che si genera intorno al variopinto mondo del turismo locale.
Nei giorni scorsi le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Napoli, anche alla luce delle indicazioni fornite dal Prefetto di Napoli Michele Di Bari in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, hanno intensificato le attività di controllo economico del territorio nei pressi del Santuario di Pompei. Il luogo di culto pompeiano nel mese mariano è d’altra parte una meta molto ambita dai pellegrini.
In particolare, sono state constatate numerose violazioni sia alla normativa fiscale che agli obblighi di esposizione dei prezzi da parte, tra gli altri, dei titolari delle “bancarelle” nei pressi della Basilica. Sono state controllate anche le concessioni di occupazione del suolo pubblico dei venditori di souvenir.
All’esito di mirati accessi alle attività commerciali limitrofe sono stati individuati tre lavoratori “in nero”. Inoltre è stato sequestrato, a pochi chilometri dagli Scavi archeologici, un terreno dell’estensione di circa 1.500 metri quadrati adibito abusivamente ad area sosta di camper di turisti, per lo più stranieri.
L’attività, secondo quanto scoperto dalle Fiamme Gialle, si svolgeva in spregio della normativa ambientale afferente allo scarico delle acque reflue e delle leggi di Pubblica sicurezza. Inoltre, cosa di non poco conto, l’attività di parcheggio per camper e turisti, era completamente sconosciuta al fisco.
La titolare dell’attività abusiva è stata denunciata all’autorità giudiziaria oplontina, anche perché esercitava, all’interno del “finto” parcheggio, la vendita di alimenti e bevande senza alcun tipo di autorizzazione. Tra le bevande c’erano anche diversi liquori, sottoposti a sequestro in quanto privi del contrassegno di Stato e dunque posti in vendita senza l’assolvimento dell’accisa.
I “baschi verdi” del Gruppo Torre Annunziata, sempre nelle vicinanze del centro cittadino di Pompei, hanno inoltre sottoposto a controllo 210 persone e 118 veicoli, irrogando numerose sanzioni al Codice della Strada. Tre autovetture sono state poste sotto sequestro amministrativo per mancanza di copertura assicurativa e di revisione periodica.
Durante i controlli, inoltre, è stato scoperto un autista intento a trasportare turisti in assenza di regolare licenza. L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per esercizio abusivo della professione e per false dichiarazioni sulla propria identità.
L’attività di controllo portata avanti a Pompei dai finanzieri del Comando Provinciale di Napoli ha portato risultati anche nel contrasto al consumo di droga. Una persona è stata infatti segnalata alla Prefettura di Napoli per violazione delle disposizioni del Testo Unico sugli stupefacenti.