Assegnazione dei loculi al cimitero: per Pompei Libera «il bando è da rifare»
POMPEI. Sembra che la “pax istituzionale” siglata di fatto tra le forze politiche pompeiane sui grandi temi di interesse per la città (a partire dalla candidatura a Capitale della Cultura) rischi già di andare in frantumi.
A riaccendere le frizioni tra maggioranza e opposizione è stata la recente approvazione da parte della giunta comunale del progetto esecutivo da oltre 2 milioni di euro per l’assegnazione di 149 loculi (592 sono in totale quelli da realizzare) e 105 ossari nel cimitero comunale.
In verità il progetto, giunto finalmente a compimento, era atteso da oltre un decennio da tutta la comunità pompeiana. Per la precisione, quello che ha fatto storcere il naso ai tre consiglieri comunali del gruppo “Pompei libera” (Luisa De Angelis, Michele Troianiello e Marino Veglia) è il contenuto dello schema di bando – di prossima pubblicazione – con cui verranno assegnati loculi e ossari.
I tre consiglieri hanno avanzato delle riserve sul bando, sia dal punto di vista politico che da quello più squisitamente “tecnico”. «Riteniamo – dicono all’unisono – che tale bando sia totalmente scorretto perché privo di ogni confronto con tutte le forze politiche sia di maggioranza che di minoranza».
In sostanza, a dire dei consiglieri, nella redazione del bando sarebbe mancato il confronto politico con le forze di minoranza. «Eppure – dicono – abbiamo dato la nostra massima disponibilità al confronto su tutte quelle che sono le necessità che interessano la città, così come abbiamo già dimostrato, dando il nostro assenso sulla partecipazione della città di Pompei alla candidatura a Capitale della Cultura 2027».
«Parliamo di un bando – hanno aggiunto De Angelis, Troianiello e Veglia – che la città aspetta da ormai quasi 15 anni e quindi riteniamo che sia un atto di grande importanza, ma soprattutto di grande responsabilità».
Sotto il profilo tecnico, invece, i componenti di “Pompei Libera” dichiarano di non condividere alcuni dei criteri richiesti dal bando di assegnazione di loculi e ossari perché, a loro modo di vedere, «non tengono conto delle necessità di tante famiglie pompeiane» e pertanto li considerano «totalmente ingiusti».
Alla luce di queste considerazioni, i tre consiglieri di minoranza (che in questi giorni sul progetto del cimitero hanno prodotto una richiesta di accesso agli atti) fanno sapere che «chiederemo al sindaco Carmine Lo Sapio e all’assessore al ramo Raffaella Di Martino di intervenire affinché chi di dovere annulli al più presto tale determina».
«Diversamente – annunciano – daremo battaglia in tutte le sedi opportune, facendo sentire la nostra voce, perché riteniamo che la vita delle persone è una cosa molto preziosa, ma la dignità ed il rispetto dei defunti lo sono ancora di più. Lavorate in modo serio per la città» è quindi l’appello ai colleghi di maggioranza.
Pompei, ok al progetto esecutivo del cimitero da 2 milioni. Da assegnare 149 loculi