Attesa per Carmen Consoli nell’Anfiteatro: «Conto i minuti e le note che ci separano da Pompei»
POMPEI. «Conto i minuti e le note che ci separano dal concerto di Pompei». Così Carmen Consoli, reduce dal tour oltreoceano che l’ha portata a Montreal, San Francisco, Los Angeles e Miami, ha dato appuntamento ai suoi fan all’ombra del Vesuvio, dove è attesa domani, sabato 8 giugno 2024.
La cantantessa sarà di scena nella suggestiva cornice dell’Anfiteatro Romano di Pompei (ore 21) con il suo concerto-evento “Terra ca nun senti”, che all’estero è stato «inondato da applausi, emozioni, tanta sana e famelica curiosità», come ha spiegato l’artista.
Ispirato dalla Sicilia, come molti dei progetti più ambiziosi e innovativi di Carmen Consoli, “Terra ca nun senti” prende vita nel luglio 2023, al Teatro Greco di Siracusa. Qui l’artista ha costituito la prima Orchestra Popolare Siciliana. Sul palco sono stati portati non solo strumenti della tradizione musicale siciliana e il loro repertorio, ma anche l’eredità e il ricordo di figure illustri della storia sociale e culturale italiana, suoi conterranei.
Ora quel concerto trova una nuova, grandiosa e affascinante cornice: l’Anfiteatro Romano nel Parco Archeologico di Pompei, dove l’8 giugno 2024 si rinnoverà la magia di quell’evento. A Pompei, Carmen Consoli sarà affiancata da molti dei musicisti già coinvolti nell’Orchestra Popolare di Siracusa: Gemino Calà ai flauti etnici, Valentina Ferraiuolo al tamburo a cornice e percussioni, Marco Siniscalco al basso e contrabbasso, Puccio Panettieri alla batteria, Adriano Murania al violino e chitarra acustica, e l’inseparabile Massimo Roccaforte alle chitarre e mandolino.
Oltre a Carmen, che si occuperà di chitarra, voce, arrangiamenti e direzione artistica, ci saranno anche Donatella Finocchiaro, attrice appassionata, che già a Siracusa aveva dato voce a testi che accompagnavano il racconto della serata, e Giovanni Impastato, che leggerà un toccante ricordo del fratello Peppino.
Come per l’evento al Teatro Greco di Siracusa, anche il concerto di Pompei, nel Parco Archeologico, trarrà ispirazione dal luogo che lo ospita. Costruito intorno al 70 a.C. e sepolto dall’eruzione del 79 d.C., l’Anfiteatro Romano di Pompei è uno degli edifici meglio conservati del suo genere nel mondo e il più antico.
Questo nuovo evento di “Terra ca nun senti” rappresenta l’ennesimo contributo di Carmen Consoli alla crescita, all’innovazione e alla diffusione della cultura e della tradizione siciliane. Un percorso iniziato il 15 luglio 2001 al teatro greco-romano di Taormina.
In quella occasione fu la prima artista in Italia a esibirsi in concerto accompagnata da un’intera orchestra sinfonica, quella del teatro “Vittorio Emanuele” di Messina. Quel concerto è diventato uno dei suoi album più celebrati: “L’anfiteatro e la bambina impertinente”. “Terra ca nun senti” è un progetto prodotto e organizzato da OtrLive.