Fri-Tur: l’incentivo per le imprese turistiche. Resto al Sud 2.0 la nuova misura per Under35
POMPEI. Tante opportunità di finanziamento per le imprese, a cominciare da quelle del comparto turistico. Il Fri-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno agli investimenti di sviluppo nel turismo) è l’incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive.
Si rivolge a investimenti compresi tra 500mila e 10 milioni di euro come: riqualificazione energetica e/o antisismica; eliminazione delle barriere architettoniche; manutenzione straordinaria, restauro, risanamento e ristrutturazione edilizia; realizzazione di piscine termali; digitalizzazione; acquisto e rinnovo di arredi.
I beneficiari sono: alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari e termali, strutture ricettive all’aria aperta, porti turistici. Le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto, un finanziamento agevolato e un finanziamento bancario. Le domande si possono presentare dal 1° al 31 luglio 2024.
La misura Resto al Sud 2.0 promuove la creazione di nuove attività in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Possono beneficiare dei finanziamenti i professionisti, le imprese individuali, le società e le cooperative. I destinatari sono gli Under35 a) in situazioni di marginalità, vulnerabilità sociale e discriminazione b) inoccupati, inattivi e disoccupati c) disoccupati che partecipano al programma Gol.
Gli incentivi prevedono: un voucher di avvio fino a 40mila (o 50mila euro per beni e servizi innovativi) per beni e servizi necessari per avviare le attività; un contributo a fondo perduto fino al 75% per programmi di spesa fino a 120mila euro; un contributo a fondo perduto fino al 70% per programmi di spesa fino a 200mila euro.
Infine il Microcredito, che consiste in un finanziamento, adatto alle esigenze di liquidità di chi vuole avviare/potenziare un’impresa o un’attività di lavoro autonomo ma non ha le garanzie necessarie per accedere al credito bancario tradizionale.
