Impresa Pompei a Modica: vince in rimonta (1-2) e mette un piede in Serie D

POMPEI. Il Pompei mette un piede, o forse poco più, in Serie D. A Modica, nella finale nazionale playoff, i ragazzi di mister Scarlato sfoderano una prestazione maiuscola e si impongono per 2-1. Il successo è firmato dalle reti di Guarracino e Caso Naturale, che nella ripresa ribaltano il gol segnato da Azzara nel primo tempo. Fra sette giorni al “Bellucci” ai pompeiani basterà un pareggio (o anche una sconfitta, ma senza subire più di un gol) per centrare lo storico traguardo della promozione in Serie D.

Al “Barone” di Modica le squadre in campo non si risparmiano e danno spettacolo. Meglio i padroni di casa nella prima parte di gara, che trovano il gol al 9’ grazie ad un colpo di testa di Azzara (1-0). Il match è sostanzialmente equilibrato e le squadre fanno densità in mezzo al campo.

Il Modica non riesce a finalizzare un paio di buone ripartenze mentre la reazione del Pompei è tutta in una conclusione imprecisa di Caso Naturale. I vesuviani vanno vicini al pareggio nel finale di primo tempo, ma un doppio miracolo di Marino dice di “no” al bomber Malafronte.

È il preludio di quello che si vedrà nel secondo tempo. Sarebbe bello sapere cosa ha detto Scarlato ai suoi negli spogliatoi, perché in campo – benché la squadra non avesse sfigurato nei primi 45’ – scende un altro Pompei. Tanto che fino all’83’ almeno si giocherà solo nella metà campo modicana.

I pompeiani attaccano a testa bassa a caccia del pari. La svolta arriva al 60’, quando Scarlato inserisce Guarracino per Tarascio. Passano solo tre minuti e il nuovo entrato, su corner, trova il tempo giusto per colpire di testa e trafiggere Marino (1-1).

Il pareggio non cambia il tema tattico della gara, che vede sempre il Modica arroccato in difesa e il Pompei proiettato in avanti. Il raddoppio è nell’aria e arriva all’80’ con Caso Naturale che riceve al vertice destro dell’area, si libera per il mancino vincente e firma il sorpasso (1-2). I pompeiani non si accontentano, vanno ancora in gol con un contropiede micidiale ma la segnalazione di offside nega a Guarracino la soddisfazione della doppietta personale.

Le energie degli ospiti vengono un po’ meno e il finale (più recupero) è tutto di marca modicana. I siciliani ci provano con Savasta ma D’Agostino neutralizza. Poi vanno vicini al pareggio con Agodirin (ancora un intervento provvidenziale del portiere pompeiano) e con Palermo che colpisce in pieno il palo alla destra di D’Agostino.

La reazione del Modica è tardiva. Non ci sono più energie e soprattutto non c’è più tempo. Il triplice fischio del direttore di gara sancisce l’impresa del Pompei che conquista una preziosa vittoria in rimonta. Ma per stappare lo champagne bisognerà aspettare ancora sette giorni. Il ritorno al “Bellucci” non sarà una formalità, anche se il risultato di oggi consente al Pompei di godersi il panorama sulla Serie D da una posizione privilegiata.

MODICA-POMPEI 1-2
Reti: 9′ Azzara (M), 63′ Guarracino (P), 80′ Caso Naturale (P).

MODICA (4-3-3): Marino; Parisi, Diop, M. Trovato, Ballatore (79′ Biondi); Palermo, Alfieri, Palmisano (85′ Agodirin); Azzara (75′ Famà), Savasta, Cacciola (90′ Incatasciato). A disp.: N. Trovato, Ababei, Vindigni, Yu Suwa, Prezzabile. All. Settineri.
POMPEI (4-3-3): D’Agostino; Balzano, Velotti, Di Girolamo (76′ Riccio), Tomolillo; Baumwollspinner, Tarascio (60′ Guarracino), Casillo; Caso Naturale, Malafronte (82′ Matute), Di Paola (74′ Liccardo). A disp.: Mele, Arrivoli, Salvati, Marzano, Simonetti. All. Scarlato.
ARBITRO: Radovanovic di Maniago (Crippa-Eltantawy).
NOTE: Ammoniti Ballatore, Famà, Diop, Riccio.

Marco Pirollo

Marco Pirollo

Giornalista, nel 2010 fonda e tuttora dirige Made in Pompei, rivista di cronaca locale e promozione territoriale.

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