Nel Santuario di Pompei una messa in memoria delle vittime dell’11 Settembre

POMPEI. Domani, 11 settembre 2024, sarà celebrata una santa Messa in memoria delle vittime dell’attentato alle Torri Gemelle, avvenuto nel 2001. A presiedere la celebrazione eucaristica, alle ore 11, in Santuario, sarà monsignor Giuseppe Adamo, vicario generale della Prelatura di Pompei.

Alla cerimonia di commemorazione sarà presente, tra gli altri, il sindaco, Carmine Lo Sapio, alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale, le associazioni degli ex-combattenti, la Console americana a Napoli, Tracy Roberts-Pounds, il comandante della Marina americana, il capitano John Randazzo.

La città mariana, da sempre icona mondiale della Pace tra i popoli, dal maggio 2010 ospita in piazza Bartolo Longo il Monumento alle Vittime dell’11 Settembre 2001. Quel tragico attentato terroristico che sconvolse il mondo, distrusse il World Trade Center (Wtc) di New York, provocando oltre 2.700 vittime e cambiando per sempre la vita degli Stati Uniti e della comunità internazionale.

Si tratta di un frammento originale di una trave del Wtc donata dall’Autorità Portuale di New York e del New Jersey alla città mariana (che all’epoca dell’installazione fu tra le prime in Italia ad ospitare una tale “reliquia”). Opera di Raffaele Esposito, il monumento è alto 6 metri, con una base realizzata con un blocco in pietra lavica vesuviana di 24 metri quadrati e vuole rappresentare il legame di fratellanza fra il popolo americano e quello italiano.

Il monumento, secondo l’interpretazione dall’artista Esposito, oltre ad essere «un mezzo per condurre alla memoria dell’osservatore il ricordo della tragedia», intende trasmettere «una speranza di Pace Universale sprigionata dalla “trave-scultura” nella sua evoluzione verso l’alto, quindi verso l’immenso».

L’idea di massima dell’artista Esposito e la traduzione della stessa in architettura di “monumento a scala urbana” dell’architetto Antonio Bruno sono state rielaborate in forma sinergica dal designer Dario Candida in un’opera essenziale, fortemente evocativa e di grande comunicazione.

La scultura evoca tematiche importanti. Innanzitutto, il legame di fratellanza fra popoli, uniti da vincoli di sangue come quello di tanti emigranti italiani: un aspetto, quest’ultimo, celebrato dalla fusione tra la pietra vesuviana e l’acciaio, tipico dei grattacieli americani.

Tra i sentimenti ricordati anche la solidarietà e l’amicizia tra due popoli nella proposizione dei vessilli di Stato (il tricolore italiano e la bandiera a stelle e strisce degli Usa) e nelle targhe di bronzo a ricordo delle vittime del tragico atto terroristico.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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