Reti inviolate nel big match Juventus-Napoli

TORINO. Il tanto atteso big match tra Juventus e Napoli, valido per la giornata di campionato, si conclude con un pareggio a reti inviolate, lasciando l’amaro in bocca per le poche occasioni da gol e la grande attenzione tattica messa in campo da entrambe le squadre. Una partita che ha visto protagoniste due delle formazioni più competitive del campionato, ma che non è riuscita a offrire lo spettacolo atteso dai tifosi presenti all’Allianz Stadium di Torino.

La prima frazione di gioco ha confermato le aspettative della vigilia: una gara bloccata, con poche chance da gol e molta prudenza da entrambe le parti. La Juventus di Thiago Motta si è schierata con un 4-3-3, con Vlahovic al centro dell’attacco supportato ai lati da Nico Gonzalez e Yildiz, mentre il Napoli di Antonio Conte ha risposto con il consueto 4-2-3-1, schierando Lukaku come unica punta, supportato da McTominay e Kvaratskhelia.

Dopo una fase iniziale di studio, è stata la Juventus a rendersi pericolosa per prima. Al 22’, McKennie è riuscito a liberarsi in area, ma il suo tiro è stato deviato in calcio d’angolo dalla difesa partenopea. Al 29’, è però il Napoli a sfiorare il vantaggio con un’iniziativa personale di Scott McTominay: il centrocampista scozzese ha caricato il destro da fuori area, trovando però un ottimo riflesso del portiere bianconero Di Gregorio, che ha respinto il tentativo.

Il Napoli ha continuato a premere e, al 45’, si è reso ancora pericoloso con Matteo Politano. La punizione del giocatore partenopeo è stata velenosa, costringendo Di Gregorio a rifugiarsi in corner. Poco prima dell’intervallo, la formazione di Conte ha dovuto fare i conti con un imprevisto: il portiere Meret ha accusato un problema muscolare ed è stato costretto a uscire dal campo al 36’. Al suo posto è entrato il giovane Caprile, che si è dimostrato subito sicuro nelle prime uscite.

Nella ripresa, entrambe le squadre hanno cercato di alzare il ritmo, ma la solidità difensiva ha prevalso sui tentativi offensivi. Il Napoli ha avuto una grande occasione al 55’ con Politano, protagonista di un’azione personale che lo ha portato a calciare di sinistro verso la porta della Juventus: il pallone è finito di poco alto sopra la traversa, facendo tirare un sospiro di sollievo ai tifosi bianconeri.

Dall’altro lato, la Juventus ha risposto con un’occasione altrettanto importante al 70’: Teun Koopmeiners, servito da Cambiaso, ha calciato di destro dall’interno dell’area, ma il suo tiro è terminato a lato. Un’opportunità che avrebbe potuto sbloccare una partita estremamente chiusa, ma che si è risolta con un nulla di fatto.

La partita si è poi incanalata su un binario di grande attenzione difensiva, con entrambe le squadre impegnate a non concedere spazi agli avversari. Al 75’, un problema alla caviglia ha costretto Savona della Juventus a ricevere le cure mediche, ma il difensore è riuscito a rimanere in campo. Nel frattempo, Conte ha deciso di inserire Simeone e Folorunsho per dare più freschezza all’attacco partenopeo, mentre Thiago Motta ha risposto con l’ingresso di Thuram al posto di McKennie.

Nel finale, il Napoli ha tentato il tutto per tutto: al 90’, Simeone ha provato una conclusione da poco oltre la metà campo, cercando di sorprendere Di Gregorio, ma senza successo. Nei minuti di recupero, Neres, entrato dalla panchina, ha sgusciato sulla destra cercando di creare pericoli, ma Bremer è stato bravo a concedere solo un calcio d’angolo.

Il pareggio a reti inviolate tra Juventus e Napoli lascia sensazioni contrastanti. Da un lato, entrambe le squadre possono essere soddisfatte per aver mantenuto la porta inviolata, ma dall’altro rimane il rimpianto per non aver sfruttato al meglio le poche occasioni create. La partita ha messo in evidenza la solidità difensiva di entrambe le compagini, ma ha anche mostrato una certa difficoltà nel finalizzare le azioni offensive.

Per la Juventus di Thiago Motta, che ha cercato di giocare sulle ripartenze e le verticalizzazioni, il punto guadagnato in casa non è del tutto soddisfacente, soprattutto considerando che i bianconeri sono apparsi più in controllo nella ripresa. Il prossimo impegno vedrà la Juventus affrontare una trasferta insidiosa sul campo del Genoa, una partita in cui sarà fondamentale ritrovare concretezza in fase offensiva.

Il Napoli di Conte, invece, può essere contento per la prestazione difensiva, ma l’infortunio di Meret rappresenta un’incognita in vista delle prossime gare. La squadra partenopea tornerà in campo nel prossimo turno contro il Monza, in una partita casalinga in cui sarà cruciale trovare i tre punti per rimanere agganciati alle zone alte della classifica.

In conclusione, Juventus-Napoli si è rivelata una partita tattica, priva di gol, ma non priva di intensità. Entrambe le squadre dovranno lavorare sulla fase realizzativa per capitalizzare le occasioni create, con la consapevolezza che il campionato è ancora lungo e ogni punto può fare la differenza.

JUVENTUS-NAPOLI 0-0
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Kalulu, Bremer (C), Cambiaso; Locatelli, McKennie (79′ Thuram); Nico Gonzalez, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic (45′ Weah). All. Thiago Motta. A disp. Perin, Pinsoglio, Gatti, Danilo, Adzic, Fagioli, Douglas Luiz, Cabal, Rouhi, Mbangula.
NAPOLI (3-5-2): Meret (35′ Caprile); Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Politano (71′ Folorunsho), Anguissa, Lobotka (86′ Gilmour), McTominay, Olivera; Kvaratskhelia (71′ Neres), Lukaku (71′ Simeone). All. Conte. A disp. Contini, Juan Jesus, Gilmour, Marin, Zerbin, Ngonge, Mazzocchi, Spinazzola, Raspadori.
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Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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