Capolavori nascosti nelle case: la storia del “Picasso” ritrovato a Pompei

POMPEI. Molte opere d’arte dei grandi maestri del passato potrebbero trovarsi inconsapevolmente custodite in case private, celate agli occhi del mondo e dei loro stessi proprietari. È (anzi, è stato) il caso del “Buste de Femme Dora Maar“, un dipinto attribuito a Pablo Picasso, scoperto in una villa di Capri da un rigattiere non del tutto consapevole del suo valore e poi appeso per oltre mezzo secolo nel salotto di una famiglia di Pompei.

La famiglia Lo Rosso, che oggi detiene l’opera, ha finalmente ottenuto una conferma definitiva: si tratta di un autentico Picasso, come stabilito dalla perizia effettuata dal Ctu del Tribunale di Milano, Cinzia Altiero, grafologa forense e specialista d’arte.

Nonostante la tela, oggi valutata circa 6 milioni di euro, sia stata autenticata, Andrea Lo Rosso, portavoce della famiglia, ha dichiarato all’Ansa che non è intenzionato a venderla. «Quel quadro è un pezzo della famiglia Lo Rosso di Pompei e non si vende. Questa era la volontà di mio padre», ha spiegato Lo Rosso, visibilmente soddisfatto.

La storia del dipinto (53×39 cm.), attribuito al fondatore del Cubismo, è affascinante: l’opera fu portata a casa dal padre Luigi, all’epoca rigattiere a Capri, e rimase appesa per anni nel salotto della famiglia, senza che ne fosse compreso appieno il valore. La famiglia Lo Rosso ha intrapreso una lunga e difficile battaglia per provare l’autenticità dell’opera, sostenuta anche da pareri illustri, come quello di Vittorio Sgarbi, che incoraggiò Andrea a non arrendersi.

Ora, con l’attestazione ufficiale di autenticità, Lo Rosso afferma di aspettarsi una risposta dalla Fondazione Picasso. «Non sono io a dire che è un originale, ma la dottoressa Altiero, una personalità riconosciuta nel suo campo», ha sottolineato.

Nonostante le offerte ricevute nel corso degli anni e alcune truffe subite, la famiglia resta ferma nel proposito di non vendere il quadro. «Aspiravamo solo a farlo valutare e a ottenere la verità sull’origine dell’opera», ha concluso Lo Rosso parlando con l’Ansa.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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