Pompei, il richiamo all’ordine di Italia Viva: «Serve più trasparenza in maggioranza»

POMPEI. Una nota di Italia Viva ha invitato il sindaco di Pompei Carmine Lo Sapio ad assumere per il futuro una corretta e dovuta trasparenza nei confronti della componente di maggioranza (consiglieri comunali e relative liste civiche e/o politiche che lo sostengono).

Il riferimento viene rivolto alle riunioni di giunta, in cui frequentemente gli assessori (secondo quando viene lamentato) verrebbero messi a conoscenza solo all’ultimo momento del contenuto delle delibere messe in approvazione.

«Una puntuale calendarizzazione delle sedute di Giunta, unitamente alla necessità di condividere con un anticipo di almeno 48 ore le delibere da approvare, rappresenta un requisito imprescindibile per garantire un corretto e decoroso svolgimento dell’attività amministrativa» si legge nella nota di Italia Viva firmata dal coordinatore cittadino Erasmo Manfredi e dal capogruppo consiliare Salvatore Caccuri.

In sostanza Italia Viva propone la rettifica di una prassi osservata finora, perché un cambiamento radicale di rotta faciliterebbe (secondo loro) confronto e partecipazione di ogni componente di giunta, migliorando legalità e qualità dell’amministrazione pubblica e scongiurando casi, che con eufemismo, Manfredi e Caccuri hanno definito «episodi imbarazzanti».

Il riferimento esplicito è alla delibera relativa al conferimento delle Chiavi della Città all’ex ministro Gennaro Sangiuliano, un flop che si poteva benissimo evitare se ci fosse stato dibattito politico. Al contrario, si prese una decisione costosa e inopportuna per Pompei senza dibattito e/o confronto con i gruppi consiliari.

Insomma, si lamenta la mancanza di concertazione preliminare, che nella lettera aperta a Lo Sapio è stata definita drasticamente «inopportuna e deleteria», perché ha comportato una scelta unilaterale che, tra l’altro, non ha consentito agli assessori la possibilità di consultarsi con le rispettive forze politiche di riferimento.

Conclusione: «Riteniamo che il governo della cosa pubblica non possa essere condotto con scelte dettate dall’urgenza o dall’arbitrio personale». Un richiamo all’ordine, quello di Italia Viva che, prima che dal sindaco, dovrebbe essere condiviso da tutto il ceto dirigente del Comune di Pompei, perché le iniziative messe in campo senza trasparenza vanno sempre a discapito della collettività.

Mario Cardone

Mario Cardone

Ex socialista, ex bancario, ex sindacalista. Giornalista e blogger, ha una moglie, una figlia filosofa e 5 gatti. Su Facebook cura il blog "Food & Territorio di Mario Cardone".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *