Partiti i lavori in via Roma a Pompei: al via la rigenerazione urbana da 2,75 milioni

POMPEI. Le transenne di delimitazione delle aree di cantiere in via Roma a Pompei annunciano la partenza delle opere pubbliche di rigenerazione urbana. Oramai bisogna fare attenzione a questi segnali e leggere le modalità dell’iniziativa sulla delibera di affidamento lavori pubblici sul web dal portale del Comune di Pompei.

Il sindaco Lo Sapio (seguito a ruota dal presidente del consiglio comunale La Marca) ha praticamente abolito ogni forma regolare e civile di comunicazione formale di tali eventi alla stampa e alla comunità locale di Pompei. Li convoca solo quando gli fa comodo, limitandosi a soliloqui estemporanei sui social che incontrano il tempo che trovano.

Con l’avvio del cantiere uno dei primi problemi scattati riguarda la tutela degli interessi del ceto commerciale (esercizi pubblici ed albergatori). Ci riferiamo principalmente ai varchi d’ingresso assicurati a tutti (o almeno si spera). Altro problema è quello di assicurare regolari spazi dehors.

Per tale motivo i lavori edili procedono a pezzi di territorio, lasciando libera una carreggiata stradale alla volta per il transito delle automobili. Un procedimento in cui s’inserisce da tempo l’abitudine di marcare il territorio. Normalmente é stato osservato nel corso del tempo che i consiglieri comunali di seconda fascia aspettano tali occasioni per procurarsi visibilità e concedere favori che alimentano il consenso elettorale.

Tornando all’intervento di rigenerazione urbana partito in questi giorni nel centro di Pompei, l’opera riguarda la ristrutturazione di via Roma al fine di promuovere la mobilità sostenibile con fondi europei Pnrr parzialmente integrati dal Mef con un quadro economico che prevede la spesa di 2 milioni 750mila euro.

La committenza dell’appalto, delegato ad Invitalia come centrale di committenza, è stato affidato al Consorzio Stabile Contract s.c.a.r.l. Il gruppo di lavoro dei funzionari comunali preposti ai controlli è formato dall’ingegnere Anna Maria Somma relativamente alla programmazione, il procedimento, verifica di progettazione e assistenza alla direzione dei lavori. Le rimanenti funzioni sono state assegnate ad altri nominativi.

Le opere prevedono di portare la carreggiata stradale allo stesso livello dei marciapiedi col riutilizzo del preesistente basolato in pietra lavica. Questo è uno dei motivi per cui la spesa preventivata risulta inferiore a quella sostenuta per via Lepanto, dove tutto il materiale edile è stato di nuovo impianto. La consegna di cantiere dovrebbe avvenire prima del prossimo Giubileo.