Diventare “cittadini europei”: l’Erasmus Day alla scuola “Maiuri” di Pompei

POMPEI. Ieri pomeriggio, presso l’istituto comprensivo “Amedeo Maiuri” di Pompei, si è tenuta la seconda edizione dell’Erasmus Day, un evento volto a promuovere i valori della cittadinanza europea e il programma di mobilità Erasmus. L’iniziativa, parte di una più ampia manifestazione europea intitolata “Open your eyes, enrich your lives” (Aprite i vostri occhi, arricchite le vostre vite), ha attirato l’attenzione della comunità scolastica e delle autorità locali.

Gli Erasmus Day, che quest’anno si sono svolti dal 14 al 19 ottobre 2024 in tutta Europa, sono dedicati alla diffusione dei risultati dei progetti di mobilità e cooperazione europea. Il programma Erasmus, ormai sinonimo di scambi culturali e formativi, gioca un ruolo chiave nella costruzione di un’identità europea condivisa e nell’evoluzione del sistema educativo europeo. In questo contesto, la scuola media “Maiuri” di Pompei ha avuto un ruolo di primo piano, raccontando i successi ottenuti grazie a diversi progetti di scambio.

All’evento hanno partecipato figure di rilievo nel panorama educativo e istituzionale, tra cui l’ambasciatrice Erasmus Usr Campania, professoressa Gianna Barrella (al centro nella foto), la dirigente scolastica Maria Rosaria Marulo (a sinistra), e la consigliera comunale con delega all’Istruzione, Pina Piedepalumbo (a destra), che ha portato i saluti del sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio. Inoltre, le docenti referenti del progetto Erasmus per la scuola, Maria Abbagnale e Daniela d’Esposito, hanno condiviso le loro esperienze e il loro impegno nell’organizzare i programmi di mobilità.

La dirigente scolastica Marulo ha sottolineato l’importanza del progetto Erasmus per la scuola, affermando: «Da tre anni la nostra scuola è attivamente coinvolta in progetti di mobilità europea per studenti e docenti. Questo ci ha permesso di avviare scambi culturali e professionali estremamente produttivi. I nostri docenti hanno avuto l’opportunità di partecipare a esperienze di job shadowing (affiancamento lavorativo) in Paesi come Germania, Danimarca, Francia, Malta e quest’anno alcuni partiranno per la Svezia. Questo scambio ci ha mostrato quanto siano diversi i sistemi scolastici europei, arricchendo il nostro bagaglio di competenze professionali».

Uno dei principali obiettivi del progetto Erasmus è favorire la creazione di un sentimento di appartenenza europea tra i giovani, un tema caro alla dirigente Marulo. «I nostri studenti – ha proseguito – saranno i cittadini europei del futuro. Non ci sentiamo ancora completamente “cittadini europei”, ma il programma Erasmus mira proprio a coltivare questo sentimento, soprattutto nei giovani».

«I progetti Erasmus – ha evidenziato – hanno permesso scambi culturali con scuole in Germania, Polonia, Spagna e Francia. I nostri alunni sono stati ospitati dalle famiglie dei loro coetanei (e viceversa) e hanno avuto modo di sperimentare la vita quotidiana in un altro Paese europeo. In tre anni, il nostro istituto ha coinvolto quasi 50 studenti e più di 10 docenti in queste esperienze di scambio».

L’ambasciatrice europea, professoressa Barrella, ha elogiato il lavoro della scuola “Maiuri” e ha spiegato l’impatto positivo del programma Erasmus: «Il progetto Erasmus rappresenta una straordinaria opportunità per tutte le scuole, dalle primarie fino all’università. Gli scambi culturali, soprattutto nelle scuole medie, sono fondamentali per migliorare le competenze linguistiche e personali degli studenti. Queste esperienze non solo rafforzano il legame con i valori europei, ma creano anche rapporti umani che possono durare per tutta la vita».

Barrella ha sottolineato il suo ruolo di ambasciatrice Erasmus, che in Campania conta 10 rappresentanti, e ha espresso il suo orgoglio per essere stata coinvolta nell’evento: «Il mio compito è supportare le scuole che desiderano realizzare progetti di mobilità europea, e devo dire che l’esperienza con la scuola “Maiuri” è stata straordinaria. Ringrazio la dirigente scolastica e tutto il corpo docente, in particolare la professoressa Abbagnale, per la loro dedizione e collaborazione».

L’Erasmus Day si è quindi rivelato un’occasione per riflettere sui traguardi raggiunti, ma anche per guardare al futuro, con la promessa di continuare a investire nella formazione dei giovani e nel rafforzamento della cittadinanza europea. Il successo dei progetti Erasmus della scuola “Maiuri” è testimoniato non solo dai numeri – quasi 50 studenti coinvolti in tre anni – ma soprattutto dall’entusiasmo e dalla partecipazione attiva di tutta la comunità scolastica.

L’evento ha rappresentato un momento di condivisione e confronto, dove i protagonisti del mondo dell’istruzione e delle istituzioni hanno ribadito l’importanza di investire nel futuro dei giovani attraverso progetti che promuovono lo scambio culturale e la crescita personale. La speranza è che, attraverso iniziative come l’Erasmus Day, sempre più studenti possano “aprire gli occhi e arricchire le loro vite”.

Marco Pirollo

Marco Pirollo

Giornalista, nel 2010 fonda e tuttora dirige Made in Pompei, rivista di cronaca locale e promozione territoriale.

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