Il Napoli passa a Empoli (1-0): Kvaratskhelia decisivo dal dischetto

EMPOLI. Il Napoli passa sul campo dell’Empoli per 1-0, grazie a un rigore trasformato da Khvicha Kvaratskhelia al 63′, e consolida così il suo primato in classifica. Una vittoria sofferta, ma fondamentale per i partenopei, che trovano nel penalty dell’attaccante georgiano l’episodio decisivo per avere la meglio sui toscani. L’Empoli incassa così la seconda sconfitta consecutiva, dopo una gara combattuta ma povera di occasioni concrete.

La cronaca del match. La partita inizia con ritmi alti e una grande intensità da parte di entrambe le squadre. L’Empoli, guidato da Roberto D’Aversa, si schiera con il modulo 3-5-2, puntando su una solida difesa a tre e cercando di sfruttare le ripartenze veloci di Pezzella e Gyasi sugli esterni. In attacco, il tandem Esposito-Colombo prova a creare problemi alla difesa napoletana, ma le occasioni da gol nel primo tempo scarseggiano.

Il Napoli, con un 4-3-3 orchestrato da Antonio Conte, schiera Lukaku al centro dell’attacco, supportato dalle ali Kvaratskhelia e Politano. Nonostante la pressione dei partenopei, la prima parte di gara vede l’Empoli chiudersi bene e concedere poco agli avversari. Il portiere del Napoli, Caprile, è attento a respingere un paio di tentativi insidiosi da parte di Esposito (11′) e Pezzella (12′), che dimostrano quanto i padroni di casa siano pericolosi soprattutto su situazioni di palla inattiva.

Al 35′, l’Empoli costruisce la prima vera occasione da rete con Colombo, che riceve un buon pallone da Anjorin, ma non riesce a inquadrare la porta difesa da Caprile. Il primo tempo si chiude sullo 0-0, con poche emozioni ma tanto equilibrio tattico.

Il rigore che decide il match. La ripresa inizia senza cambi per entrambe le squadre, ma il Napoli sembra voler accelerare i tempi per sbloccare la gara. Dopo una lunga serie di passaggi e tentativi di costruzione, l’episodio chiave arriva al minuto 61. Politano entra in area di rigore e subisce un contatto falloso da parte di Anjorin: l’arbitro Abisso non ha dubbi e indica il dischetto.

A incaricarsi della battuta è Kvaratskhelia, che con grande freddezza spiazza Vasquez e porta in vantaggio il Napoli. Il rigore vale l’1-0 e regala ai partenopei un prezioso vantaggio, che cambia l’inerzia della partita.

D’Aversa cerca di reagire con una serie di cambi per dare freschezza alla squadra: entrano Haas, Solbakken, Ekong e Konaté, ma l’Empoli fatica a trovare il ritmo per impensierire seriamente la difesa napoletana. Gli ospiti gestiscono bene il vantaggio, con Conte che inserisce Simeone e Neres per dare respiro a Lukaku e Kvaratskhelia. Proprio il neoentrato brasiliano e McTominay in un paio di occasioni sfiorano il raddoppio andando vicinissimi al gol.

Assalto finale dell’Empoli. Nei minuti finali, l’Empoli tenta il tutto per tutto per trovare il gol del pareggio. Le occasioni, però, si fanno rarefatte. Al 70′, ospiti pericolosi con Gilmour che prova a sorprendere Vazquez con un tiro dal limite, ma la conclusione è lontana dallo specchio della porta. L’unica vera occasione per i toscani arriva nei minuti di recupero, quando Pezzella tenta un cross insidioso, ma Caprile blocca con sicurezza.

L’arbitro concede sei minuti di recupero, durante i quali l’Empoli continua a spingere, ma il Napoli, ben organizzato, chiude ogni varco. Nel finale, l’ennesimo assalto di Neres viene neutralizzato da Ismajli, mentre l’Empoli non riesce mai a rendersi veramente pericoloso.

Ancora primato in solitaria per il Napoli. Con questa vittoria, il Napoli si conferma in vetta alla classifica, mantenendo il ritmo delle pretendenti al titolo. La squadra di Conte ha dimostrato una buona solidità difensiva e capacità di soffrire, riuscendo a portare a casa tre punti preziosi su un campo sempre difficile come quello dell’Empoli. Decisivo, ancora una volta, Kvaratskhelia, il cui rigore è valso la vittoria.

Per l’Empoli, invece, si tratta di una sconfitta amara, la seconda consecutiva in campionato, che fa suonare qualche campanello d’allarme per D’Aversa. Nonostante una prestazione ordinata e una buona organizzazione difensiva, è mancata incisività in avanti, con Colombo ed Esposito che non sono riusciti a sfruttare al meglio le poche occasioni create.

Nel prossimo turno di campionato, l’Empoli sarà chiamato a un impegno delicato in trasferta contro il Parma, mentre il Napoli tornerà al “Maradona” per affrontare il Lecce, con l’obiettivo di mantenere la striscia vincente e consolidare il primato in classifica. Fonte foto: Ssc Napoli via Facebook.

EMPOLI-NAPOLI 0-1 
Rete: 63′ Kvaratskhelia (rig.) (N)

EMPOLI (3-5-2): Vasquez; Ismajli, Viti, Goglichidze (79′ Hendersen); Gyasi, Grassi (72′ Solbakken), Fazzini (78′ Ekong), Anjorin (78′ Haas), Pezzella; Esposito, Colombo (86′ Konaté).  A disposizione: Brancoletti, Seghetti, De Sciglio, Marianucci, Tosto, Cacace, Sambia, Pellegri. Allenatore: Roberto D’Aversa.
NAPOLI (4-3-3): Caprile; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Spinazzola (59′ Olivera); Anguissa, Gilmour, McTominay; Politano (87′ Mazzocchi), Lukaku (59′ Simeone), Kvaratskhelia (76′ Neres). A disposizione: Turi, Contini, Juan Jesus, Rafa Marin, Zerbin, Folorunsho, Ngonge, Raspadori. Allenatore: Antonio Conte.
Arbitro: Rosario Abisso
Ammoniti: 33′ Grassi (E), 37′ Anguissa (N), 76′ Di Lorenzo (N), 90’+6′ Haas (E)
Recupero: 1′ p.t., 6′ s.t.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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