Luce e Colori del Mediterraneo: a Scafati la mostra di Athos Faccincani
SCAFATI. Spazi di luce, spatolate di colore, paesaggi vibranti e panorami mediterranei ci accompagnano nella mostra di Athos Faccincani alla Galleria Barbato di Scafati. La personale, in scena giovedì 24 ottobre 2024 alle ore 18.30, vede la presenza del Maestro e la presentazione di nuove ed inebrianti opere uniche. Tele senza tempo, piccole e grandi finestre sul mondo apprezzate e riconosciute da critici, collezionisti e personalità internazionali.
Dopo il successo della presentazione del libro “Spire” di Maria Pia Nocerino, il salotto letterario della Galleria torna nella sua veste classica con un gradito ritorno dell’artista che già nel 2012 ebbe l’occasione di esporre le sue opere negli spazi espositivi della galleria scafatese.
«In questo periodo – racconta Franco Barbato, direttore della Galleria – abbiamo continuato a collaborare e sostenere l’artista, diventando suoi galleristi di riferimento sul territorio. Riportarlo a Scafati, con una mostra studiata da lungo periodo, permetterà a tanti collezionisti e appassionati di ritrovarlo e scoprirlo».
L’evento “Luce e Colori del Mediterraneo nelle visioni di Athos Faccincani” permetterà il confronto diretto con l’artista attraverso una presentazione dinamica e coinvolgente. «Il pubblico – riporta Marisa Barbato, curatela dell’evento – potrà perdersi e ritrovarsi nelle visioni iconiche di Athos. In natura la luce crea il colore, e nella pittura il colore crea la luce. Nessuno, più del maestro Faccincani, sa trasformare in Arte questo pensiero del pittore tedesco Hofmann. La mostra saprà restituirci un’immagine inedita di Faccincani e di noi stessi».
A condurre la serata, l’inconfondibile voce di Peppe Iannicelli e le interpretazioni personalizzate di Eleonora Manganelli, art curator della mostra. Il fruitore, nel corso del vernissage, potrà porre domande all’artista, esplorare le sale espositive e degustare le tisane dell’erboristeria Paluna, partner storico della Galleria. Gli emisferi di energia proiettati sulla tela, le caratteristiche campiture ad olio, l’impronta ecologista di Faccincani rappresentano l’incipit della sua ricerca meticolosa del benessere e della gioia di vivere.
«Dalla sua tavolozza – conferma la Manganelli – chiude una semplicità naturalistica che abbraccia paesaggi e scorci profumati di colore. Il Maestro insegue la luce del Mediterraneo guadagnando lo scettro di scopritore dell’archetipo del Panorama. Un Panorama tridimensionale targato Faccincani ed immerso nella fervida cultura impressionista». Per maggiori informazioni, concordare orario di visita personalizzati e comunicare la partecipazione all’evento: tel. 3283924202 e 3398438437.