Al via a Paestum la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico 2024
CAPACCIO. Si è aperta oggi a Paestum la XXVI edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (Bmta), manifestazione unica nel suo genere, che rappresenta un’importante occasione di incontro tra domanda e offerta per il turismo archeologico a livello globale. Il fondatore e direttore della Bmta, Ugo Picarelli, ha descritto l’evento come “glocal”, concetto che riflette l’intenzione di valorizzare i territori locali con uno sguardo globale.
Picarelli ha evidenziato la forte presenza delle Regioni italiane tra cui Valle d’Aosta, Sicilia, Toscana, e la Campania, che spicca con uno spazio dedicato, supportato dall’Assessorato al Turismo e dalla Direzione Generale per le politiche culturali e il turismo. Alla presenza italiana si affianca un’ampia partecipazione internazionale, con espositori e delegazioni provenienti da Paesi come Cina, Guatemala, Tunisia e Cipro.
L’edizione 2024 della Bmta prevede un programma intenso con oltre 110 conferenze e la partecipazione di 600 relatori. La giornata inaugurale ha visto la presenza del Segretario Generale del Ministero del Turismo e la presentazione ufficiale di Agrigento come Capitale Italiana della Cultura per il 2025.
La Borsa offre un vasto ventaglio di sezioni tematiche, tra cui ArcheoVirtual, una mostra dedicata all’archeologia virtuale, ArcheoLavoro per la promozione dell’offerta formativa e professionale nel settore, e il workshop con i buyer europei selezionati dall’Enit. Picarelli ha sottolineato come questa organizzazione permetta di fare “sistema” creando opportunità per operatori turistici e culturali.
All’apertura ufficiale hanno partecipato numerosi rappresentanti istituzionali e figure chiave del panorama culturale e turistico italiano, tra cui Felice Casucci, assessore al Turismo della Regione Campania, e Tiziana D’Angelo, direttrice dei Parchi Archeologici di Paestum e Velia. «Questa è una delle fiere più importanti per l’incoming culturale della Campania», ha dichiarato Casucci, che ha poi ricordato l’impegno della Regione in iniziative volte alla coesione territoriale e alla valorizzazione della ricettività locale.
La Bmta predilige la promozione di un turismo sostenibile, volto a valorizzare i luoghi meno conosciuti del patrimonio italiano, un punto su cui ha insistito anche Barbara Casagrande, Segretario Generale del Ministero del Turismo. Secondo Casagrande, destagionalizzare e diversificare l’offerta rappresenta una strategia fondamentale per rendere il turismo italiano più attrattivo e accessibile.
Durante la giornata inaugurale, l’attenzione si è concentrata anche sui fondi europei per la valorizzazione del patrimonio archeologico, tema discusso in una conferenza organizzata in collaborazione con il Parlamento Europeo e la Commissione Europea.
Carlo Corazza, direttore dell’Ufficio Italia del Parlamento Europeo, ha espresso il sostegno dell’Unione Europea alla Bmta, definendola un «faro di eccellenza». I fondi del Pnrr, ha ricordato Corazza, rappresentano un’opportunità senza precedenti, anche se il futuro dell’investimento pubblico richiederà strategie sostenibili e a lungo termine.
Numerose sono anche le proposte dedicate ai più giovani, con attività che spaziano dai percorsi didattici ai laboratori interattivi e alle piattaforme web immersive. Educampania, ad esempio, propone attività che mirano ad avvicinare i bambini alla professione di archeologo, mentre la Puglia, con il Museo di Maglie, offre un’esperienza a ritroso nel tempo che permette di interagire virtualmente con un “uomo preistorico”.
Stand e attività in tutta l’area espositiva promettono di trasportare i visitatori, adulti e bambini, in un viaggio attraverso le diverse epoche e culture che compongono il ricco mosaico del patrimonio archeologico italiano.