Pompei, arrivano le misure anti-overtourism: biglietti nominali, limite agli ingressi e fasce orarie

POMPEI. Svolta epocale per gli Scavi di Pompei, nell’ottica del contrasto al fenomeno dell’overtourism nel perimetro della città antica. Dal 15 novembre 2024, infatti, i biglietti del Parco Archeologico di Pompei saranno personalizzati e riporteranno i nomi dei visitatori. Sarà introdotto, inoltre, un limite giornaliero di 20mila ingressi. In più, nel periodo estivo, sarà osservata anche una suddivisione in fasce orarie per l’ingresso dei visitatori.

La novità “storica” per Pompei arriva dopo l’estate da record che ha visto afflussi mai visti prima nella storia degli Scavi, con oltre 4 milioni di visitatori, e una punta di oltre 36mila visitatori in occasione della domenica ad ingresso gratuito di ottobre 2024. Ma i numeri erano andati oltre le aspettative già nel 2023, non a caso definito “l’anno dei record”.

A chiarire le motivazioni che ci sono dietro queste scelte di contingentamento degli ingressi a Pompei, interviene il direttore del Parco Archeologico, Gabriel Zuchtriegel. «Stiamo lavorando a una serie di progetti per attenuare la pressione antropica sul sito, che può essere un rischio sia per le persone, per esempio in caso di un sisma, sia per il patrimonio, così unico e fragile» ha spiegato.

L’obiettivo, insomma, è un turismo più sostenibile, per Pompei e per tutto il territorio circostante. «Lavoriamo – ha aggiunto infatti il direttore – per ampliare le aree fruibili nella città antica e per sviluppare gli altri siti del territorio, tra cui Boscoreale, Torre Annunziata, Villa dei Misteri, Civita Giuliana e Stabia. Puntiamo su un turismo slow, sostenibile, gradevole, non di massa e soprattutto diffuso su tutto il territorio intorno al sito Unesco, che è ricco di gioielli culturali da scoprire».

«Le misure per gestire i flussi, la sicurezza e la personalizzazione della visita – prosegue ancora Zuchtriegel – si inseriscono in questa strategia. L’esperienza mostra che solo chi punta sulla qualità cresce in maniera sostenibile e noi puntiamo su questo, cercando al tempo stesso di aiutare il territorio e gli operatori del settore che stanno lavorando in un contesto che è profondamente cambiato dopo la pandemia e che cambierà ancora».

«Questi cambiamenti vanno gestiti in maniera condivisa e propositiva e non passivamente subiti. In questa fase di avvio osserveremo da vicino la situazione e continueremo il dialogo con tutti gli stakeholder per aggiustare eventualmente il corso» ha concluso il numero uno del Parco Archeologico.

In estrema sintesi, le misure “anti-overtourism” dal 15 novembre 2024 saranno le seguenti: introduzione del biglietto nominativo e limite giornaliero di 20mila visitatori. Dal periodo estivo, storicamente caratterizzato da maggiore affluenza, e cioè dal 1° aprile al 31 ottobre, saranno introdotte fasce orarie per il sito di Pompei che consentiranno: dalle ore 9 alle ore 12 un massimo di 15.000 ingressi (suddivisi in 12.000 per la tariffa Pompei Express e 3.000 per il Pompei Plus); dalle ore 12 alle ore 17,30 un massimo 5.000 ingressi (suddivisi in 3.000 per la tariffa Pompei Express e 2.000 per il Pompei Plus).

L’acquisto dei biglietti sarà possibile sia sul posto (alle biglietterie del Parco) che on-line. Sarà attivato il biglietto nominativo per tutte le tipologie di biglietto (Pompei Express, Pompei Plus, Pompei 3Days e per i singoli siti) sia on-line che presso le biglietterie fisiche, previa esibizione di documento di identità in originale da parte del visitatore.

Marco Pirollo

Marco Pirollo

Giornalista, nel 2010 fonda e tuttora dirige Made in Pompei, rivista di cronaca locale e promozione territoriale.

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