Inter-Napoli 1-1: Calhanoglu risponde a McTominay, azzurri ancora primi
MILANO. Nel big match della domenica sera di Serie A, Inter e Napoli si dividono la posta in palio pareggiando 1-1 allo stadio Giuseppe Meazza di San Siro. La sfida, intrisa di intensità e tattica, ha visto i partenopei di Antonio Conte mantenere la vetta solitaria della classifica con 26 punti, mentre l’Inter di Simone Inzaghi si è accontentata di non far scappare i rivali diretti, rimanendo nel gruppo delle seconde a 25 punti. L’incontro ha regalato emozioni, con un gol per parte nel primo tempo e numerosi spunti nella ripresa.
La gara è iniziata con l’Inter che ha imposto un pressing alto, cercando di soffocare le linee di passaggio del Napoli. La squadra di Inzaghi, pur con il baricentro avanzato, ha faticato a trovare spazi contro una difesa ben orchestrata da Di Lorenzo e Olivera.
Dopo i primi minuti di studio, il Napoli ha sfruttato una delle sue armi principali: i calci piazzati. Al 23’, Khvicha Kvaratskhelia ha disegnato un corner insidioso, che Amir Rrahmani ha prolungato per lo scozzese Scott McTominay, abile a spingere la palla in rete anticipando Dumfries (0-1).
Il vantaggio ha galvanizzato la formazione di Conte, che ha saputo mantenere la compattezza e respingere gli attacchi avversari. L’Inter, colpita nell’orgoglio, ha cercato di reagire aumentando la pressione sulle fasce, soprattutto con Dumfries e Dimarco, ma senza sfondare.
La prima vera risposta è arrivata al 40’, quando Francesco Acerbi ha tentato di sorprendere Meret, che però si è fatto trovare pronto con un intervento sicuro. Il gol del pareggio è giunto al 43′, grazie a un lampo di Hakan Çalhanoğlu. Il centrocampista turco ha ricevuto palla dai 25 metri e ha scoccato un tiro potentissimo che ha piegato le mani di Meret, siglando l’1-1 e facendo esplodere il Meazza. La prima frazione si è chiusa così in perfetto equilibrio.
Il secondo tempo ha visto l’Inter partire con la stessa aggressività, alla ricerca del gol del vantaggio. Tuttavia, il Napoli ha mostrato solidità difensiva, con Buongiorno e Rrahmani che hanno messo in scena una prestazione di grande spessore. Al 52’, Dimarco ha sfiorato il gol con un rasoterra che ha colpito il palo esterno, facendo tremare la difesa partenopea. La risposta del Napoli non si è fatta attendere, ma l’Inter è riuscita a contenere le incursioni di Kvaratskhelia e Lukaku.
L’occasione più clamorosa del secondo tempo è stata sui piedi di Calhanoglu al 74’, quando l’arbitro Mariani ha concesso un calcio di rigore ai nerazzurri per un contatto tra Dumfries e Anguissa. Lo stesso Calhanoglu si è incaricato della battuta, ma ha colpito il palo, mantenendo il risultato in parità.
L’errore dal dischetto ha dato fiducia al Napoli, che ha cercato di gestire il possesso palla nei minuti finali e di sfruttare gli spazi in contropiede. La girandola di cambi di entrambi gli allenatori, con l’ingresso di giocatori freschi come Ngonge e Simeone per i partenopei e Taremi e Arnautović per l’Inter, ha mantenuto alto il ritmo fino agli ultimi istanti.
La squadra di Conte ha avuto un’ultima occasione al 90’+4′, quando Ngonge ha servito Simeone, che però ha calciato alto da posizione favorevole. Poco dopo, l’arbitro ha decretato la fine delle ostilità con il triplice fischio, sancendo un pareggio che ha lasciato San Siro con un misto di rimpianto e rispetto tra le due compagini.
Per il Napoli, il punto conquistato è fondamentale per consolidare la leadership prima della sosta, mentre l’Inter, nonostante la mancata vittoria, ha mostrato carattere e qualità. Le due squadre torneranno in campo dopo la pausa internazionale per le Nazionali, pronte a riprendere la corsa in un campionato che si conferma avvincente e aperto a ogni scenario.
INTER-NAPOLI 1-1
Reti: 23’ McTominay (N), 43’ Çalhanoğlu (I)
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni (89’ de Vrij); Dumfries, Barella, Çalhanoğlu (82’ Zieliński), Mkhitaryan, Dimarco (82’ Darmian); Thuram (82’ Taremi), Lautaro (89’ Arnautović). Allenatore: Simone Inzaghi.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Gilmour (60’ Lobotka), McTominay; Politano (84’ Ngonge), Lukaku (77’ Simeone), Kvaratskhelia. Allenatore: Antonio Conte.
Arbitro: Maurizio Mariani.
Ammoniti: 55’ Inzaghi (I), 80’ Dumfries (I)