Foodyear 2024: è Marco De Vivo il protagonista del mese di novembre
POMPEI. Marco De Vivo, titolare della storica Pasticceria De Vivo di Pompei, è il volto scelto per il mese di novembre del Calendario Foodyear 2024, prodotto editoriale che celebra le eccellenze enogastronomiche locali e diffonde l’immagine di Pompei come polo di qualità culinaria. La presenza di De Vivo nel calendario rappresenta un tributo alla lunga tradizione dolciaria della sua famiglia, un’eredità che affonda le sue radici nei primi anni del Novecento.
La Pasticceria De Vivo è conosciuta in città e oltre per il suo rispetto rigoroso delle tecniche tradizionali, in particolare l’uso del lievito madre, un elemento distintivo che conferisce ai prodotti una complessità di sapori e una fragranza unica. Questo profumo avvolgente si diffonde ogni giorno lungo via Roma, soprattutto al mattino, quando l’attività del laboratorio si traduce in un richiamo olfattivo irresistibile per residenti e visitatori.
La storia dell’attività iniziò prima della Seconda Guerra Mondiale, quando i nonni De Vivo gestivano un forno che si basava su regole semplici ma fondamentali: ingredienti genuini e lavorazioni accurate. A distanza di circa settant’anni, quella stessa filosofia guida ancora la pasticceria, ora diretta da Marco De Vivo insieme alla moglie Ester e alla figlia Simona. Pur avendo ampliato la gamma di prodotti, l’essenza della produzione resta fedele alla tradizione.
Il prodotto che ha contribuito in modo significativo a lanciare il marchio De Vivo su scala nazionale è il panettone. La pasticceria è riuscita a “sdoganare” questo dolce natalizio di origini milanesi, trasformandolo in un universale simbolo natalizio italiano, grazie a varianti che uniscono sapori tradizionali a tocchi innovativi.
Tra queste, il panettone “Pompeiano” spicca per la combinazione di frutta secca e una leggera nota di cannella, un omaggio alla storia e alla cultura gastronomica dell’antica Pompei. De Vivo ha anche introdotto versioni ispirate ad altre regioni italiane, come il panettone trinaco, arricchito con mandarino, uvetta di Pantelleria e Marsala.
Negli ultimi anni, l’espansione dell’attività è passata anche per il commercio on-line, permettendo alla clientela di ordinare prodotti come panettoni, dolci e torte, direttamente a casa. Questa apertura al mercato digitale ha permesso alla Pasticceria De Vivo di raggiungere un pubblico più ampio, consolidando il suo nome come sinonimo di qualità artigianale. Non è da trascurare la presenza fisica dell’azienda in punti strategici, come il corner nella stazione di Milano Centrale e uno spazio espositivo a “La Rinascente” di Milano e Roma, che offrono ai viaggiatori una selezione di dolci e altre specialità.
L’offerta della Pasticceria De Vivo continua a evolversi, come dimostra l’introduzione del pasticciotto leccese rivisitato con una crema più delicata e farciture come l’albicocca, un prodotto che Marco De Vivo ha voluto per arricchire il menu con una specialità pugliese reinterpretata secondo lo stile della sua pasticceria.
Guardando avanti, Marco De Vivo ha rivelato che sono in corso piani per un nuovo punto vendita in Campania, che sarà presto annunciato. Questo progetto testimonia il costante impegno della famiglia nel rafforzare la propria presenza sul territorio, mantenendo intatti i valori che hanno reso celebre la loro pasticceria: qualità, passione e rispetto per la tradizione.
L’approssimarsi delle festività natalizie riporta l’attenzione sui panettoni, con proposte che spaziano dalle versioni classiche a quelle farcite, per soddisfare diverse preferenze e creare momenti di convivialità. Tuttavia, ciò che rimane invariato è la ricerca di un gusto autentico, costruito su decenni di esperienza e dedizione.
