Le povertà dell’antica Pompei: studiosi a confronto nell’Auditorium degli Scavi

POMPEI. Un convegno internazionale dal titolo “L’altra Pompei. Voci, tracce” è stata organizzata dal Parco Archeologico e dagli atenei “Federico II” di Napoli e la “Sorbonne” di Parigi per i giorni 28 e 29 novembre 2024 presso il l’Auditorium del Parco.

La tematica che sarà affrontata è basata sui contenuti della mostra che è stata allestita presso la Palestra Grande, dedicata ai ceti medi e bassi della città antica, che fu distrutta nel 79 d.C. Essa riguarderà un dibattito multidisciplinare intrecciato su argomentazioni di natura letteraria e archeologica.

Latinisti e linguisti di fama internazionale interpreteranno le iscrizioni di ogni tipologia, lasciate da una larga fascia dell’antica popolazione pompeiana che conduceva vita comune per le strade. La discussione si estenderà a contesti più “archeologici” nella seconda giornata del convegno (29 novembre) quando è previsto un confronto sulla cultura materiale e sugli spazi della città antica, anche alla luce di nuove scoperte e ricerche in corso.

L’obiettivo dell’iniziativa è dichiaratamente di tracciare un quadro complesso sul contesto antico pompeiano. Sarebbe interessante, a questo punto, paragonarlo a quello contemporaneo, principalmente per individuare gli elementi “storicizzati” da quelli che, al contrario, rappresentano una costante dello stato di povertà durante tutto il tempo trascorso da allora ad oggi o che caratterizzano l’attuale contesto sociale.

Alla fine bisogna porsi una domanda sulla definizione stessa di povertà, perché se è certo che essa è connotata da uno stato precario di vita è anche vero che cambiano di tempo in tempo gli elementi (e la loro la quantità minima necessaria) per la sussistenza di una persona (o una famiglia) in qualsiasi epoca.

Mario Cardone

Mario Cardone

Ex socialista, ex bancario, ex sindacalista. Giornalista e blogger, ha una moglie, una figlia filosofa e 5 gatti. Su Facebook cura il blog "Food & Territorio di Mario Cardone".

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