La Lazio “concede il bis” al Maradona (0-1) e il Napoli perde la vetta della classifica

NAPOLI. La Lazio “concede il bis” al “Maradona” e il Napoli dopo la Coppa Italia perde per ora anche la vetta della classifica, a beneficio dell’Atalanta. In una serata gelida, ma infuocata sul piano agonistico, i capitolini trovano il colpo vincente, superando il Napoli per 1-0 grazie alla rete di Isaksen nel finale.

Una vittoria pesantissima che rilancia i biancocelesti nelle zone alte della classifica, appaiati in terza posizione insieme a Inter e Fiorentina con 31 punti. Per i partenopei, invece, uno stop che li fa scivolare al secondo posto, a una lunghezza dalla capolista.

La sfida, riedizione del confronto di Coppa Italia di pochi giorni fa, si è giocata a viso aperto sin dai primi minuti, con entrambe le formazioni intenzionate a imporre il proprio gioco. Il Napoli, guidato dalla spinta dei suoi tifosi, ha provato a sfruttare il dinamismo di Kvaratskhelia e Politano sulle fasce, mentre la Lazio ha risposto con una disposizione ordinata e un pressing asfissiante a centrocampo.

La prima frazione si è chiusa senza reti, ma non senza emozioni. I padroni di casa hanno sfiorato il gol in apertura con McTominay, ben servito da Politano, ma il suo colpo di testa è stato neutralizzato da Provedel. Al 20’, è stato Meret a mettersi in evidenza respingendo una pericolosa conclusione dal limite di Isaksen. Poco prima dell’intervallo, Kvaratskhelia ha sfiorato l’incrocio dei pali con una punizione magistrale, lasciando i tifosi con il fiato sospeso.

Nel secondo tempo, la gara è diventata ancora più tattica, con le squadre impegnate in una vera battaglia a centrocampo. La Lazio ha colpito una traversa al 51’ con Dele Bashiru, che ha provato una potente conclusione da fuori area. Gli azzurri, dal canto loro, hanno cercato di sfruttare i calci piazzati, ma il colpo di testa di Anguissa al 71’ è terminato a lato di pochissimo.

Quando la partita sembrava avviata verso lo 0-0, ecco l’episodio decisivo. Al 79’, un lancio lungo di Noslin ha trovato Isaksen, che con una giocata d’autore ha mandato fuori tempo Olivera prima di calciare con precisione sul secondo palo, battendo Meret. Un gol di grande fattura, che ha gelato il pubblico partenopeo (0-1).

Nel finale, il Napoli ha provato il tutto per tutto, schierando forze fresche come Neres e Raspadori, ma la difesa biancoceleste ha retto con ordine, guidata da un insuperabile Provedel. Nemmeno i cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro Colombo sono bastati agli uomini di casa per trovare il gol del pareggio.

Con questo successo, la Lazio non solo si conferma bestia nera del Napoli – considerando anche la vittoria in Coppa Italia e i precedenti recenti – ma lancia un segnale importante alle rivali per un posto in Champions League. Per gli azzurri, invece, sarà necessario un pronto riscatto nel prossimo turno a Udine per non perdere ulteriore terreno nella corsa scudetto.

NAPOLI-LAZIO 0-1
Rete: 79’ Isaksen (L).

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa (91’ Folorunsho), Lobotka (82’ Gilmour), McTominay (82’ Raspadori); Politano (76’ Neres), Lukaku (90’ Simeone), Kvaratskhelia. All.: Conte.
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli (61’ Patric), Tavares (93’ Gigot); Dele Bashiru, Guendouzi; Isaksen (92’ Lazzari), Dia (72’ Pedro), Zaccagni; Castellanos (72’ Noslin). All.: Baroni.
Ammoniti: 19’ Dia (L), 46’ McTominay (N), 51’ Rrahmani (N), 62’ Castellanos (L), 45+1’ Guendouzi (L).
Arbitro: Colombo.
Recupero: 2’ pt, 5’ st.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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