Aperta al pubblico la biblioteca “Giuseppe Fiorelli” nel Parco archeologico di Pompei
POMPEI. Una enorme biblioteca specializzata in archeologia, con particolare attenzione al sito di Pompei e al territorio vesuviano, è da oggi disponibile gratuitamente per studiosi, ricercatori e cittadini appassionati di scienze antiche e della storia pompeiana.
È stata infatti aperta al pubblico, dopo una attività di ristrutturazione e adeguamento dei locali, la biblioteca “Giuseppe Fiorelli”, ospitata negli edifici di San Paolino, all’interno del Parco archeologico di Pompei. La biblioteca è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle 17. La raccolta di volumi si compone di oltre 21.000 unità bibliografiche ed è continuamente incrementata da acquisti, scambi e donazioni.
Una prima biblioteca negli Scavi di Pompei fu costituita nell’ambito della Scuola Archeologica fondata nel 1866 dall’allora direttore degli Scavi, Giuseppe Fiorelli. La biblioteca aveva sede nella Casa dei Cadaveri di Gesso ed era specializzata in archeologia di Pompei e dei siti vesuviani.
Dopo la soppressione della Scuola, nel 1875, anche la Biblioteca cessò la sua esistenza. Oggi, riprendendo l’idea di Fiorelli, con la sua riqualificazione il Parco intende offrire un sostegno a studiosi e ricercatori per le indagini scientifiche e farne un luogo di riferimento per la promozione e la valorizzazione della ricerca archeologica.
L’accesso alla Biblioteca è gratuito ed è consentito a tutti gli interessati dietro presentazione di un documento d‘identità. Oltre alle sale destinate alla ricerca e allo studio, la Biblioteca è dotata di una sala eventi per seminari, lezioni, conferenze, con 47 posti a sedere. Tutti gli ambienti sono utilizzabili previa autorizzazione e su prenotazione.
Al piano superiore dell’edificio è stata realizzata, inoltre, una foresteria composta da 6 stanze con bagno per un totale di 9 posti letto e dotata di una grande sala comune. Tale spazio è pensato per accogliere ospiti nell’ambito delle attività di ricerca, studio, istituzionali e di collaborazione del Parco Archeologico di Pompei.