Il Napoli espugna il Ferraris: 2-1 al Genoa, vetta momentanea per i partenopei
GENOVA. Al “Ferraris” di Genova, il Napoli ha ottenuto una vittoria sofferta ma preziosa contro il Genoa, imponendosi per 2-1. I tre punti conquistati permettono ai partenopei di tornare momentaneamente al primo posto in classifica con 38 lunghezze, in attesa del risultato dell’Atalanta (impegnata domani in casa con l’Empoli). Il Genoa, invece, resta fermo a 16 punti e vede interrompersi la striscia positiva di sette partite senza sconfitte.
La gara è stata intensa e combattuta, con gli ospiti che hanno dominato il primo tempo grazie alle reti di Anguissa e Rrahmani, ma che nella ripresa hanno subito la reazione veemente dei padroni di casa, riaperta da un gol di Pinamonti. Solo le straordinarie parate di Meret nel finale hanno evitato il pareggio genoano, consegnando alla squadra di Antonio Conte una vittoria dal peso specifico importante nella corsa allo scudetto.
Il match è iniziato con il Napoli subito propositivo, capace di imporre il proprio ritmo e costringere i liguri a difendersi nella propria metà campo. Dopo un paio di occasioni non sfruttate, tra cui una clamorosa traversa colpita di testa da Lukaku, gli azzurri hanno trovato il vantaggio al minuto 15: un cross perfetto di Neres ha trovato Anguissa pronto a colpire di testa, battendo Leali e portando avanti i partenopei (0-1).
Il raddoppio è arrivato pochi minuti più tardi, al 23’, con Rrahmani. Il difensore kosovaro ha capitalizzato un calcio di punizione battuto da Lobotka, anticipando tutti in area e insaccando sotto la traversa con un preciso colpo di testa (0-2). Con il doppio vantaggio, il Napoli ha continuato a gestire la gara, sfiorando il tris con Lukaku. Il Genoa, nonostante la pressione avversaria, ha cercato di rispondere con qualche sortita offensiva, ma senza mai riuscire a creare veri pericoli per Meret.
Nel secondo tempo, però, la partita ha cambiato volto. I grifoni, sotto di due gol, sono rientrati in campo con un atteggiamento più aggressivo e determinato. Dopo un paio di segnali di pericolo, al 51’ è arrivato il gol che ha riaperto il match. Vitinha, autore di una grande giocata sulla sinistra, ha servito un pallone perfetto per Pinamonti, che con un preciso diagonale ha superato Meret, facendo esplodere di entusiasmo i tifosi rossoblù (1-2).
Il gol ha dato fiducia al Genoa, che ha continuato a spingere, mettendo in difficoltà un Napoli apparso meno brillante rispetto al primo tempo. Al 65’, Meret è stato chiamato a un intervento straordinario per deviare in angolo un colpo di testa angolato di Badelj, mantenendo il risultato sull’1-2.
Nel finale, i padroni di casa hanno continuato a premere alla ricerca del pareggio. L’ingresso di Balotelli ha aumentato il peso offensivo dei liguri, e proprio l’attaccante ha sfiorato il gol in due occasioni: all’85’, con un tocco ravvicinato neutralizzato da un prodigioso intervento di Meret, e al 90’, con un tiro-cross velenoso che il portiere azzurro è riuscito a deviare in extremis.
Nonostante la pressione genoana, il Napoli ha avuto l’occasione per chiudere definitivamente la partita al 94’, quando Spinazzola ha lanciato Kvaratskhelia in contropiede. Il georgiano, però, ha calciato malamente, sprecando l’opportunità di mettere al sicuro il risultato.
Dopo cinque minuti di recupero, il triplice fischio ha sancito la vittoria del Napoli, che esce dal Marassi con tre punti sofferti ma fondamentali. Per il Genoa, invece, resta il rammarico per una prestazione generosa e per le tante occasioni create nel secondo tempo, ma anche la consapevolezza di poter mettere in difficoltà chiunque, come dimostrato contro una delle candidate per il titolo.
GENOA – NAPOLI 1-2
Reti: 15’ Anguissa (N), 23’ Rrahmani (N), 51’ Pinamonti (G).
GENOA (4-3-3): Leali; Sabelli (79’ Norton Cuffy), Bani, Vasquez, Martin; Frendrup, Badelj (70’ Thorsby), Miretti (83’ Balotelli); Zanoli, Pinamonti, Vitinha (70’ Ekuban). A disposizione: Sommariva, Gollini, Bohinen, Pereiro, Vogliacco, Marcandalli, Ankeye, Melegoni, Masini. Allenatore: Veira.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano (87’ Spinazzola), Lukaku (73’ Simeone), Neres (73’ Kvaratskhelia). A disposizione: Contini, Caprile, Gilmour, Marin, Zerbin, Ngonge, Mazzocchi, Raspadori, Folorunsho. Allenatore: Antonio Conte.
strong>Arbitro: La Penna.
Ammoniti: 32’ Juan Jesus (N), 62’ Sabelli (G), 84’ Frendrup (G).
Recupero: 2’ p.t., 5’ s.t.
Spettatori: 25.000 circa