Arrestato a Pompei un cittadino bulgaro: era ricercato in tutta Europa
POMPEI. Nel pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato di Polizia di Pompei, guidati dal vicequestore Renata Catalano, hanno proceduto all’arresto di un cittadino bulgaro di 55 anni, destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità del suo Paese per reati contro il patrimonio.
L’intervento, avvenuto durante un controllo di routine sul territorio, si inserisce in un più ampio piano di intensificazione delle attività di vigilanza nella città degli Scavi e del Santuario.
L’episodio si è svolto nel contesto di normali operazioni di monitoraggio. Gli agenti, transitando lungo una delle strade cittadine, hanno notato un uomo che, alla vista della pattuglia, ha tentato di nascondersi tra le auto in sosta. Questo comportamento sospetto ha indotto i poliziotti a intervenire immediatamente, raggiungendo e fermando il soggetto.
Gli accertamenti successivi hanno rivelato che l’uomo era ricercato in tutta Europa a seguito di un mandato emesso per gravi reati contro il patrimonio. Al termine delle verifiche, il cittadino bulgaro è stato tratto in arresto e messo a disposizione delle autorità competenti per le procedure di consegna.
Si tratta del terzo arresto in pochi mesi a Pompei di persone colpite da mandati di cattura internazionali. Un risultato che evidenzia l’efficacia dei controlli intensificati messi in atto dalle forze dell’ordine, in particolare nelle aree frequentate dai turisti e nelle strutture ricettive.
La crescente attenzione della Polizia di Stato alla presenza di ricercati internazionali sul territorio pompeiano riflette l’esigenza di garantire sicurezza in una città che, per la sua attrattiva turistica, attira ogni mese migliaia di visitatori da tutto il mondo.
Il 2025 rappresenta un anno cruciale per Pompei, impegnata non solo ad accogliere il flusso costante di turisti attratti dagli Scavi archeologici e dal Santuario mariano, ma anche i pellegrini in visita per il Giubileo. Inoltre, la città punta a consolidare il proprio ruolo culturale candidandosi a diventare Città della Cultura 2027, un obiettivo che porterà a un’ulteriore crescita di eventi e manifestazioni. In questo scenario, garantire il controllo del territorio diventa una priorità per assicurare la sicurezza e preservare l’immagine di Pompei come luogo accogliente e sicuro per tutti.
