Zone rosse a Pompei: il Prefetto intensifica la lotta all’illegalità urbana
POMPEI. Più sicurezza in città: istituite a Pompei due “zone rosse”, in cui, a partire dai prossimi giorni, saranno intensificati i controlli delle forze dell’ordine. Il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha istituito due “zone rosse” nel Comune, al fine di contrastare episodi diffusi di delinquenza urbana e garantire una maggiore sicurezza nei punti nevralgici della città. L’annuncio arriva all’indomani del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, tenutosi il 7 gennaio 2025.
Le due aree individuate a Pompei includono luoghi di particolare rilievo storico, turistico e sociale. La prima zona, denominata Zona Centro, si estende su un’ampia porzione del cuore cittadino, comprendendo via Sacra, via Roma, via Lepanto, piazza Falcone e Borsellino, piazza Bartolo Longo e il Sacrato del Pontificio Santuario. Vi rientrano anche piazza XXVIII Marzo, la Stazione FS di Pompei e quella della Circumvesuviana Pompei Santuario.
La seconda area, definita Zona Archeologica, si focalizza sugli ingressi del Parco Archeologico, patrimonio mondiale dell’umanità. Qui si trovano piazza Anfiteatro, piazza Esedra, Porta Marina Superiore, via Villa dei Misteri e la stazione Circumvesuviana Pompei Villa dei Misteri.
L’obiettivo delle ordinanze, che avranno durata di tre mesi, è prevenire comportamenti che minaccino la sicurezza pubblica e ostacolino la fruizione libera e sicura di queste zone. Le misure adottate vietano lo stazionamento a chi assume atteggiamenti aggressivi, molesti o minacciosi e che risultino già segnalati all’Autorità Giudiziaria per reati legati a stupefacenti, violenze, furti, occupazioni abusive o detenzione e porto di armi.
Pompei non è l’unico Comune coinvolto. Analoghe ordinanze sono state emesse per Castellammare di Stabia, Pozzuoli e San Giorgio a Cremano, aree anch’esse individuate come particolarmente sensibili alla proliferazione di illegalità diffusa.
Il Prefetto Di Bari ha sottolineato come la decisione sia il frutto di un’attenta analisi delle criticità rilevate sul territorio. Queste misure, adottate ai sensi dell’articolo 2 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (Tulps), rappresentano una risposta immediata e mirata, volta a restituire decoro e sicurezza alle comunità locali.
Non si esclude che ulteriori provvedimenti possano essere presi nei prossimi mesi, alla luce di nuovi sviluppi e approfondimenti nell’ambito del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Intanto, l’attenzione resta alta, soprattutto a Pompei, città dal valore simbolico e culturale inestimabile ma in questo 2025 anche luogo giubilare, che ora punta a garantire ai residenti e ai visitatori una vivibilità degna della sua fama internazionale.