Comunicare al tempo dell’intelligenza artificiale: se ne parla al liceo Pascal di Pompei
POMPEI. Pompei si fa teatro di una riflessione di grande attualità con l’iniziativa “Comunicare al tempo dell’intelligenza artificiale”, un ciclo di incontri promosso dal liceo “Pascal”. Questo ambizioso progetto si propone di esplorare, attraverso voci autorevoli e prospettive diverse, le trasformazioni tecnologiche in atto e le loro profonde implicazioni sul pensiero, sul linguaggio e sulla società.
La giornata inaugurale ha visto protagonista Ilaria Gaspari, filosofa e scrittrice, che ha incontrato circa quattrocento studenti del liceo per affrontare il tema del “Linguaggio delle emozioni”. L’incontro, accolto con entusiasmo dagli studenti, ha aperto un dialogo sul rapporto tra filosofia e intelligenza artificiale, sottolineando l’importanza di un approccio critico e consapevole a queste nuove sfide.
Gaspari ha esordito con un’affermazione che ha subito catturato l’attenzione: l’intelligenza artificiale rappresenta la terza rivoluzione più decisiva della storia dell’umanità, accanto alla scrittura alfabetica e alla stampa. Partendo da questo presupposto, ha esplorato il ruolo delle emozioni nella costruzione del linguaggio e della conoscenza, tracciando un ponte tra il pensiero delle scuole post-aristoteliche, il contributo di Spinoza e le sfide attuali.
Nel suo intervento, la filosofa non si è limitata a una dissertazione teorica, ma ha saputo intrecciare la riflessione con il proprio vissuto, condividendo esperienze personali e fragilità che l’hanno resa immediatamente vicina al giovane pubblico. Questo approccio autentico e aperto ha dato vita a un dialogo vivo e partecipato, con domande che hanno rivelato la profondità del pensiero e la curiosità degli studenti.
Il primo incontro si è così configurato come un momento di rara intensità, in cui le domande sul futuro tecnologico si sono intrecciate con i grandi temi dell’umanità, come il senso delle emozioni e il valore del linguaggio. L’obiettivo dichiarato del ciclo, infatti, non è offrire risposte definitive, ma stimolare una riflessione a più voci su un tema che ci vede al tempo stesso affascinati e sgomenti.
Nei prossimi mesi, il liceo “Pascal” ospiterà altre personalità di spicco del panorama culturale italiano per continuare questo percorso di confronto. Ogni appuntamento sarà un’occasione per approfondire le imprevedibili conseguenze della trasformazione tecnologica in atto, affrontandola con uno sguardo multidisciplinare.
Con questa iniziativa, il Liceo Pascal si conferma come un luogo di pensiero aperto e dinamico, capace di trasformare la scuola in uno spazio di dialogo autentico e contemporaneo. Un invito, rivolto soprattutto alle nuove generazioni, a non sottrarsi al confronto con le grandi sfide del nostro tempo.