Un percorso ciclabile tra Scavi e Santuario: Pompei partecipa al concorso “Bici in Comune”

POMPEI. Pompei ha presentato, in concorso con altre amministrazioni comunali, un progetto articolato che prevede il finanziamento per l’importo massimo di 80mila euro da parte del Ministero dello Sport, basato sulla valorizzazione della passione per la bicicletta, utile alla pratica sportiva e come mezzo di trasporto all’aria aperta, utilizzato allo scopo di godere del panorama, difendere l’ambiente, promuovere il turismo intelligente e la salute dei pompeiani.

Un territorio prevalentemente pianeggiante come quello della valle del fiume Sarno è ideale per andare in bicicletta, perché fa bene alla tasca, alla salute e all’ambiente. La bicicletta viene utilizzata a Pompei a tutte le età: dai ragazzi che amano andare a scuola in comitiva mentre gli anziani preferiscono fare gite al mare all’aria aperta e competere in velocità lungo il percorso per incentivare ardori di giovinezza, mai sopiti.

Si è fatto promotore dell’iniziativa l’assessore al comparto, Catello Raimo, che ha sostenuto nell’ambito dell’esecutivo comunale un’iniziativa che avrà sicuramente il favore della gente, perché l’uso della bicicletta rientra a pieno titolo nella tradizione locale. Inoltre si coniuga con i valori positivi a sostegno di uno stile di vita sano, a pieno contatto con la natura.

Questi motivi, ed altri ancora, legati alla vocazione turistica dei pompeiani, hanno indotto l’amministrazione comunale a partecipare ad un bando di concorso che appare pensato apposta per incentivare una bella iniziativa civile, che vale la pena sostenere estendendone la partecipazione alle categorie sociali fragili e svantaggiate.

In conclusione, la giunta amministrativa mariana ha deliberato di partecipare al concorso “Bici in Comune” con il progetto “Pompei in bici – valorizzazione del territorio e mobilità sostenibile”, considerato che per un Comune della popolazione di circa 25mila abitanti si prevede un finanziamento fino ad 80mila euro, pari al 66% della cifra di circa 117mila euro nel quadro complessivo di spesa prevista per l’iniziativa a due ruote dal valore promozionale, urbanistico, sociale e sportiva.

Essa dovrà essere inderogabilmente avviata entro 24 mesi dalla data di partecipazione al bando di gara. Il Comune di Pompei presenta il progetto come capofila, dal momento che le associazioni Asd Team Bike Vesuvio Ets e la fattoria sociale culturale “Il Tulipano” si sono rese disponibili a collaborare con l’ente per l’esecuzione del progetto.

L’intervento urbanistico prevede la creazione di un percorso ciclabile tra il distretto archeologico e quello religioso, entrambi frequentati ogni giorno da decine di migliaia di visitatori e turisti. Si mira, con questa iniziativa, ad indurre residenti e visitatori a preferire, per una serie di fattori (salute, sport, turismo, ambiente, paesaggio, ecc.) l’uso della bicicletta per spostarsi nell’ambito dei suddetti percorsi e per tutta Pompei.

I risultati che si attendono saranno agevolati con l’installazione di una segnaletica ad hoc, punti informativi localizzati nei siti strategici della città e in altri di maggiore attrattività turistica, promozioni con appositi pacchetti, app di orientamento e tracciatura dei percorsi.

Viene prevista, inoltre, l’installazione di velostazioni, presso la stazione ferroviaria di Pompei e piazza Anfiteatro. Servizi di assistenza tecnica e noleggio, servizio di videosorveglianza, organizzazione di eventi sportivi, eventi cicloturistici a matrice storica e/o paesaggistica, eventi enogastronomici in bicicletta (vi immaginate le conseguenze quando pedalano e allo stesso tempo degustano piazza e birra?).

Inutile ripetere i punti di forza, condivisi da molti, di un progetto promozionale per l’uso della bicicletta in un territorio a stretta vocazione turistica, data l’attrattività morfologica e culturale di un territorio che ha il fiume Sarno, il Vesuvio e il mare come confine. Vanta, inoltre, la presenza di un attrattore archeologico di fama mondiale e di uno religioso di non minore importanza, oltre alla tradizione popolare e alla cucina basata su prodotti del territorio a chilometro zero.

Mario Cardone

Mario Cardone

Ex socialista, ex bancario, ex sindacalista. Giornalista e blogger, ha una moglie, una figlia filosofa e 5 gatti. Su Facebook cura il blog "Food & Territorio di Mario Cardone".

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