Caccuri (Italia Viva): «Ancora troppe barriere architettoniche a Pompei»

POMPEI. «Il quotidiano “La Repubblica” riporta una notizia che ci tocca da vicino: il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, sarebbe sotto indagine dalla Corte dei Conti per le spese delle famose chiavi d’oro, donate agli ex ministri Franceschini e Sangiuliano. Si parla di una spesa complessiva di 44.000 euro».

Quella riportata da Salvatore Caccuri è l’ultima notizia di stampa negativa sull’andamento dell’amministrazione vigente, abbandonata di recente dal giovane consigliere comunale di Italia Viva (ed ex presidente del Forum dei Giovani).

Nonostante tutto nelle sue critiche il “giovane rampante” si mantiene equilibrato e moderato. «Chiariamo subito: la presunzione – precisa – d’innocenza vale per tutti. Ma il punto è un altro… È giusto spendere 44.000 euro di soldi pubblici in questo modo, mentre i cittadini affrontano problemi reali (sicurezza, disservizi, strade dissestate) e intanto il Comune investe in “doni simbolici” dall’utilità discutibile?».

Caccuri è passato all’opposizione dopo aver votato contro il bilancio di previsione, principalmente perché è stato disatteso l’impegno del sindaco di Pompei a restaurare Casale Piscitelli, storica costruzione, emblema locale della Pompei agricola del secolo scorso. Successivamente ha ospitato la biblioteca comunale (attualmente chiusa) e che ancora ospita (nel degrado) la sede del Forum dei Giovani.

Riguardo la sede dei giovani associati a Pompei, in cerca di un loro legittimo protagonismo, che dovrebbe ricevere la tutela da un’amministrazione comunale che si è sempre dichiarata vicina a questo comparto della società civile mariana, la controversia non è mai finita: «Pompei ha bisogno di trasparenza, di visione e di serietà. Abbiamo bisogno di investimenti reali, che rispondano ai bisogni dei cittadini e non a gesti simbolici che rischiano di lasciare un sapore amaro».

Il problema è che si riscontra la massima insensibilità alle critiche mosse dai cittadini-contribuenti. Come nel caso del sottopasso di via Stabiana. Quante sono le lamentele avanzate dai cittadini e documentate con video registrati sui cellulari dei residenti? Niente da fare, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.

Finalmente una notizia positiva: l’inaugurazione in tempi record per il doppio Giubileo della nuova piazza Bartolo Longo. Anche questo proclama fa scattare le critiche del consigliere di Italia Viva: «Dietro le grandi opere si nascondono le scelte discutibili» argomenta Caccuri, che ha fatto notare la riduzione del verde pubblico, la pavimentazione in lastroni di pietra lavica «che contribuirà all’effetto forno nei mesi estivi» e «zampilli “da centro commerciale” al posto della storica fontana».

La conclusione delle critiche del consigliere di Italia Viva riguarda un problema antico ma che si dovrebbe urgentemente risolvere, perché investe la qualità dell’accoglienza a tanti pellegrini disabili che arrivano in visita alla Madonna del Rosario nella speranza di un miracolo che attenui la loro sofferenza.

Parliamo delle barriere di accesso che alimentano lo stato d’ansia dei disabili in carrozzina (residenti e/o visitatori). Gli accessi agli uffici comunali dovrebbero essere facilitati a norma di legge e le strade dovrebbero agevolare la libera percorrenza delle persone svantaggiate.

Tutti questi inconvenienti Caccuri li sta facendo notare frequentemente sui social. Ora, tutti i pompeiani hanno la possibilità di riscontrare direttamente se il giovane consigliere di opposizione avanza argomentazioni pretestuose per alimentare la pratica del dissenso o se, al contrario, Caccuri sta dicendo il vero. In questo secondo caso sarebbe opportuno prestare maggiore attenzione alle sue critiche, quando sono fondate e costruttive. Si dice che sbagliare è umano, perseverare è diabolico.

Mario Cardone

Mario Cardone

Ex socialista, ex bancario, ex sindacalista. Giornalista e blogger, ha una moglie, una figlia filosofa e 5 gatti. Su Facebook cura il blog "Food & Territorio di Mario Cardone".

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