I venditori ambulanti di Pompei: «Bene l’incontro col sindaco, presto una soluzione condivisa»
POMPEI. Dopo alcuni sit-in in piazza Bartolo Longo, i venditori ambulanti pompeiani tirano un sospiro di sollievo. Fanno sapere che il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, ha assicurato all’Associazione dei Venditori Ambulanti Pompeiani (Avap) il massimo impegno per trovare una soluzione condivisa che tuteli i lavoratori rimasti senza occupazione dopo l’intervento della Procura della Repubblica di Torre Annunziata dello scorso ottobre.
Raffaele Scisciola, presidente Avap, in una nota si è detto soddisfatto dopo l’incontro avuto nella serata di ieri con il primo cittadino di Pompei. «Ottima notizia. Sono davvero contento che l’incontro con il sindaco sia stato positivo e che ci siano sviluppi promettenti per la nostra situazione» ha dichiarato Scisciola, che ha aggiunto: «Ringrazio anche il presidente di Confcommercio Luigi Longobardi per il contributo offerto alla ricerca di una valida soluzione».
«È incoraggiante – ha proseguito Scisciola – che il sindaco stia lavorando attivamente per trovare una soluzione che vada nell’interesse della categoria e che miri a risolvere al più presto questa difficile situazione. L’impegno nel creare una galleria di negozietti, anziché bancarelle indecorose, dimostra una visione lungimirante e un’attenzione alla qualità dell’offerta commerciale e all’immagine della città».
Per il presidente Avap «l’obiettivo di trasformare Pompei in una citta modello, capace di offrire lavoro dignitoso a tutti coloro che operano nel settore turistico, è un traguardo ambizioso, ma fondamentale per lo sviluppo sostenibile del territorio».
«Sono convinto che – ha concluso il rappresentante dei venditori ambulanti – con l’impegno di tutte le parti coinvolte, si potrà raggiungere questo importante obiettivo e garantire un futuro sereno e prospero a tutti i lavoratori del settore turistico pompeiano. Insieme, possiamo rendere Pompei una citta sempre più bella, accogliente e vivace, un vero punto di riferimento per il turismo culturale e sostenibile».
