I venditori ambulanti di Pompei ripartono e ringraziano: «Grati a chi ci ha aiutato»
POMPEI. Dopo mesi di difficoltà, per i venditori ambulanti della cittadina vesuviana si è aperto finalmente uno spiraglio di luce. Grazie all’impegno dell’amministrazione comunale e al gesto di solidarietà della famiglia Falanga, i commercianti potranno riprendere temporaneamente le proprie attività in un’area privata, salvando così l’imminente stagione turistica.
La decisione di individuare zone mercatali provvisorie su suolo privato, annunciata dal sindaco Carmine Lo Sapio, ha dato nuovo slancio alla ricerca di soluzioni rapide ed efficaci. In questo contesto, la famiglia Falanga ha deciso di offrire gratuitamente uno spazio in piazza Esedra, nei pressi del ristorante Suisse, permettendo così ai venditori di installare i propri gazebo e tornare a lavorare dopo mesi di inattività causata dal sequestro delle strutture abusive a dicembre 2024.
Il gesto della famiglia Falanga ha ricevuto un plauso unanime, in particolare da Raffaele Scisciola, presidente dell’Associazione venditori ambulanti di Pompei (Avap), che ha sottolineato l’importanza di un simile atto di generosità.
«È davvero incoraggiante sapere che il sindaco è attivamente coinvolto nella ricerca di una soluzione per la nostra categoria. Allo stesso tempo, è assolutamente ammirevole il gesto della famiglia Falanga, in particolare Mario, Antonella e Nando, che hanno dimostrato una grande sensibilità e generosità mettendo a disposizione un’area per permetterci di lavorare», ha dichiarato Scisciola.
Le parole del presidente Avap risuonano come un appello alla coesione e alla solidarietà all’interno della comunità: «In un momento di difficoltà come quello che abbiamo attraversato, un gesto del genere può fare davvero la differenza. La loro disponibilità a rinunciare a uno spazio che avrebbero potuto utilizzare per scopi personali, per dare dignità e speranza a noi venditori, è un esempio di grande umanità».
L’iniziativa della famiglia Falanga rappresenta un segnale forte di vicinanza alle famiglie che da generazioni lavorano nelle strade di Pompei, contribuendo a mantenere viva l’anima commerciale della città. Nel frattempo, l’amministrazione comunale prosegue il percorso amministrativo per la creazione di chioschi pubblici da assegnare tramite avviso, con l’obiettivo di offrire una soluzione definitiva e regolamentata.
Intanto, la disponibilità immediata dell’area di piazza Esedra consente agli ambulanti di ripartire senza perdere ulteriori giorni di lavoro, scongiurando così il rischio di compromettere un anno cruciale per l’economia locale. La città di Pompei, che accoglie ogni anno milioni di visitatori, si prepara dunque a ritrovare la vivacità dei suoi mercati, simbolo di tradizione e identità.
«È importante sottolineare che gesti come questo rafforzano il senso di comunità e dimostrano che, anche nei momenti difficili, la solidarietà e la compassione possono prevalere», ha concluso Scisciola, esprimendo la gratitudine sua e di tutti gli ambulanti verso chi ha permesso di ridare dignità e speranza a un’intera categoria. Foto: immagine di repertorio.
Buongiorno, in primis dite chi dovete ringraziare poi di cosa ,per, lo spazio che vi e stato proposto e abbastanza grande per tutti ci sonò le condizioni per poter fare nascere nuovi. chioschetti ci sono servizi igenitici una volta mi e stato detto che tutti i pompeani hanno qualcosa da farsi perdonare e per questo ci troviamo questa amministrazione