Il Prefetto proroga le “zone rosse” a Pompei: misure di sicurezza rafforzate

NAPOLI. Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha deciso di prorogare l’ordinanza che istituisce le cosiddette “zone rosse” nei Comuni ritenuti a rischio, tra cui Pompei. La decisione è stata presa questa mattina nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, alla presenza delle Forze dell’ordine e delle autorità locali.

L’ordinanza, adottata per la prima volta a gennaio 2025, si è dimostrata efficace nel contenere fenomeni di illegalità diffusa e criminalità. Nei primi tre mesi di applicazione, a Pompei sono state controllate 1.987 persone, con 15 provvedimenti di allontanamento. Visto il successo delle misure e il consenso unanime espresso dai rappresentanti istituzionali, il Prefetto ha ritenuto opportuno prolungare i provvedimenti per altri tre mesi, con possibilità di ulteriori proroghe in caso di necessità.

Le due zone individuate nel Comune di Pompei comprendono aree di alto valore storico, turistico e sociale. La Zona Centro copre un’ampia porzione della città, includendo via Sacra, via Roma, via Lepanto, piazza Falcone e Borsellino, piazza Bartolo Longo e il Sacrato del Pontificio Santuario. Sono interessate anche piazza XXVIII Marzo, la Stazione FS e la fermata della Circumvesuviana Pompei Santuario.

La seconda area, denominata Zona Archeologica, riguarda invece gli ingressi del Parco Archeologico, uno dei siti più visitati al mondo. Qui ricadono piazza Anfiteatro, piazza Esedra, Porta Marina Superiore, via Villa dei Misteri e la stazione della Circumvesuviana Pompei Villa dei Misteri.

L’ordinanza stabilisce il divieto di stazionamento per soggetti che assumono atteggiamenti minacciosi o molesti e che risultano già segnalati per reati legati a stupefacenti, crimini contro la persona, reati predatori, occupazione abusiva di edifici o porto illegale di armi. L’obiettivo è garantire la sicurezza pubblica, tutelando sia i residenti che i numerosi turisti che ogni giorno affollano la città mariana.

I controlli serrati proseguiranno nelle prossime settimane, con un monitoraggio costante da parte delle Forze dell’ordine per garantire il rispetto delle misure. La proroga della misura conferma l’impegno delle istituzioni nel contrastare fenomeni di illegalità e preservare il decoro e la sicurezza di Pompei, un luogo simbolo del patrimonio storico e culturale mondiale.

Oltre a Pompei, l’ordinanza di proroga delle “zone rosse” riguarda anche i Comuni di Napoli, Pozzuoli, Castellammare di Stabia e San Giorgio a Cremano. Anche in queste città, le Forze dell’ordine continueranno a vigilare sulle aree più sensibili, dove sono stati registrati risultati significativi nei primi tre mesi di applicazione delle misure, con numerosi controlli e provvedimenti di allontanamento. L’obiettivo comune resta quello di garantire maggiore sicurezza e contrastare ogni forma di illegalità diffusa nei territori interessati.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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