Pompei apre le porte alla Cina, il sindaco Lo Sapio: «Necessario tracciare un percorso di pace»
POMPEI. Pompei si apre al mondo con un messaggio di pace e collaborazione. Il sindaco della cittadina vesuviana, Carmine Lo Sapio, ha accolto una delegazione del Governo cinese con l’obiettivo di tracciare un percorso di amicizia e dialogo internazionale. Un incontro che va oltre le semplici relazioni diplomatiche, puntando a un coinvolgimento attivo nella costruzione della pace globale.
«Dobbiamo essere costruttori di pace: laddove non riescono i grandi i piccoli possono» ha dichiarato Lo Sapio, sottolineando il ruolo che anche una realtà come Pompei può giocare nello scenario internazionale. In particolare, il sindaco ha evidenziato l’importanza della Cina nel dialogo con la Russia e ha espresso la volontà di far sì che Pompei diventi un punto di riferimento nella promozione della pace.
L’incontro ha trovato piena condivisione da parte della delegazione cinese. Xu Ming, rappresentante del Governo di Pechino, ha accolto con entusiasmo la proposta del primo cittadino di Pompei e ha esteso un invito ufficiale a Lo Sapio per un viaggio in Cina a luglio. L’incontro servirà a rafforzare il legame tra le due realtà e a definire un percorso comune per una pace universale.
Anche Cheng Pan, responsabile degli Affari Esteri del Governo cinese, ha manifestato il proprio impegno per dare seguito all’iniziativa. La sua volontà di portare avanti la proposta del sindaco di Pompei conferma l’attenzione della Cina verso progetti di cooperazione che abbiano come obiettivo la stabilità e il dialogo internazionale.
L’incontro tra Pompei e la Cina segna un passo significativo nella costruzione di ponti tra culture diverse, dimostrando come anche le piccole realtà possano avere un ruolo attivo nel grande scacchiere della diplomazia mondiale. Un segnale di speranza che parte da una città simbolo della storia e dell’umanità per diffondersi su scala globale.