Napoli avanti con Anguissa, nella ripresa solo Bologna e Ndoye fa 1-1

BOLOGNA. Un punto per parte e rimpianti per entrambi al termine di Bologna-Napoli, gara intensa e ricca di spunti, terminata 1-1 allo stadio “Renato Dall’Ara”. Il match, valido per la corsa scudetto degli azzurri e per il sogno Champions dei rossoblù, ha confermato l’equilibrio tra due delle squadre più in forma del campionato, che non si sono risparmiate per tutti i 96 minuti.

Il Napoli, orfano all’ultimo momento di Meret e Buongiorno, parte subito forte e sfrutta la fisicità di Lukaku e Anguissa per mettere pressione sulla difesa felsinea. Al 18’, la squadra di Conte passa in vantaggio con una prodezza proprio del centrocampista camerunese.

Anguissa sfonda centralmente resistendo ai tentativi di contenimento di Lucumì e Holm, sfrutta un retropassaggio sciagurato di Miranda e anticipa Skorupski, depositando in rete l’1-0. Un gol di potenza e opportunismo, che indirizza la gara nella direzione partenopea.

Il Bologna accusa il colpo e fatica a reagire, lasciando spazio alle ripartenze napoletane. Gli ospiti sfiorano il raddoppio con McTominay, che al 33’ costringe Ravaglia, subentrato a Skorupski per infortunio, a una gran parata.

Solo nel finale del primo tempo i rossoblù riescono ad alzare il baricentro, ma Aebischer spreca l’occasione del pari calciando alto da buona posizione. Il primo tempo si chiude con gli azzurri in vantaggio e con la sensazione di aver avuto le migliori occasioni.

La ripresa, però, cambia volto. Vincenzo Italiano corregge l’assetto della squadra, che torna a spingere con più convinzione. Il Bologna cresce e al 64’ trova il meritato pareggio grazie a una splendida combinazione sull’out di destra. Odgaard brucia Politano in velocità, va sul fondo e serve al centro Ndoye, che di tacco, dopo un tocco della traversa, beffa Scuffet per l’1-1. Una giocata di alta classe che riaccende il pubblico del “Dall’Ara”.

Il gol galvanizza i padroni di casa, che nei minuti successivi mettono in difficoltà un Napoli in affanno. Al 90’, sugli sviluppi di un corner, Holm stacca bene di testa trovando la respinta miracolosa di Scuffet. Sulla ribattuta, Castro ha il match point a due passi dalla porta, ma incredibilmente non riesce a deviare il pallone in rete. Una chance colossale, che lascia l’amaro in bocca ai felsinei.

Nel recupero, anche il Napoli ha l’occasione per strappare i tre punti: Raspadori calcia dal limite, Olivera devia involontariamente verso la porta, ma Ravaglia è reattivo e respinge. Sulla prosecuzione dell’azione, Rrahmani prova un tiro-cross pericoloso, ancora una volta neutralizzato dall’estremo difensore rossoblù.

L’1-1 finale è un risultato che mantiene invariate le distanze: il Napoli rimane a tre punti dall’Inter capolista, mentre il Bologna, pur interrompendo la sua striscia di sei vittorie consecutive, si conferma solido e competitivo, agganciando nuovamente il quarto posto in solitaria e avvicinandosi a un solo punto dall’Atalanta terza.

Per Antonio Conte resta il rammarico di non aver chiuso la partita nel primo tempo, mentre Vincenzo Italiano può ritenersi soddisfatto per la reazione dei suoi, capaci di riprendere una gara complicata e di sfiorare anche il successo nel finale. Al “Dall’ara” si è giocato un calcio intenso, fisico e coraggioso, ma i tre punti restano un miraggio per entrambe.

BOLOGNA-NAPOLI 1-1
Reti: 18’ Anguissa (N), 64’ Ndoye (B)

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski (25’ Ravaglia); Holm, Beukema, Lucumì, Miranda; Freuler, Aebischer; Orsolini (77’ Cambiaghi), Odgaard (87’ Fabbian), Ndoye (87’ Domínguez); Dallinga (77’ Castro). Allenatore: Vincenzo Italiano
NAPOLI (4-3-3): Scuffet; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay (70’ Gilmour); Politano (92’ Ngonge), Lukaku, Neres (74’ Raspadori). Allenatore: Antonio Conte (in panchina Stellini)
Ammoniti: Di Lorenzo (N), Olivera (N), Anguissa (N), Aebischer (B)
Arbitro: Massa
Stadio: Renato Dall’Ara, Bologna

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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