La pasticceria De Vivo festeggia i primi 70 anni di attività
POMPEI. Settant’anni di tradizione, innovazione e legame con il territorio. La pasticceria De Vivo di Pompei ha celebrato nei giorni scorsi un traguardo importante con un incontro pubblico nella sala consiliare di Palazzo De Fusco, sede del Comune, trasformando l’anniversario in un’occasione per riflettere sullo sviluppo economico e sociale dell’area pompeiana.
L’evento ha riunito personalità del mondo istituzionale, accademico, giornalistico e imprenditoriale. A raccontare “i primi” 70 anni della pasticceria, l’imprenditore Marco De Vivo, attuale titolare dell’azienda fondata nel 1955 da suo padre Luigi, come naturale evoluzione del panificio avviato dai nonni negli anni ’30. Accanto a lui, la moglie Ester e la figlia Simona, che insieme portano avanti la tradizione familiare con uno sguardo rivolto al futuro.
«Non volevamo solo festeggiare un compleanno, ma creare un momento di confronto sul presente e sul futuro di Pompei», ha spiegato Marco De Vivo durante l’incontro, moderato da Nicola Ruocco. Il dibattito ha toccato temi centrali per il territorio, come l’evoluzione del settore enogastronomico e turistico, con interventi significativi del sindaco Carmine Lo Sapio, dell’ex sindaco e costituzionalista Sandro Staiano, della vicepresidente del Consiglio Regionale della Campania Loredana Raia, del giornalista Paolo Aresi e di rappresentanti di spicco dell’industria alimentare, tra cui Gaetano Torrente e Federico Basilica del Gambero Rosso.
Presenti anche esperti di pasticceria e gastronomia, e Nello De Vivo, fratello di Marco, che fino a pochi anni fa aveva condiviso la gestione dell’attività. La celebrazione ha assunto un valore ancora più simbolico perché avvenuta proprio nel giorno del compleanno del compianto Luigi De Vivo, fondatore della pasticceria, a cui la città e la famiglia sono ancora profondamente legati.
Con novanta dipendenti, due punti vendita e un sito di produzione, De Vivo rappresenta oggi un punto di riferimento per la pasticceria campana e nazionale. Marco De Vivo, socio degli Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana (Apei), ha ribadito l’impegno a mantenere alta la qualità dei prodotti, con un equilibrio tra radici e innovazione.
Per l’occasione è stata anche presentata una novità: la “Campana Caprese”, dolce pasquale che unisce l’impasto classico della colomba con il gusto tipico della torta caprese, in una forma che richiama la campana pasquale. Settant’anni dopo la nascita di quel primo laboratorio voluto da Luigi De Vivo e sua moglie Anna, la pasticceria continua a raccontare una storia di famiglia, lavoro e passione, specchio della città di Pompei e del suo continuo rinnovarsi.